Non solo serie A. È un settore giovanile dai grandi numeri quello del Napoli
Calcio a 5. Oltre 250 tra bambini e ragazzi suddivisi in base all’età in
diverse categorie – tutti coordinati dal padre Federico de Candia – che si
allenano gratuitamente tra Cercola, Sant’Antimo e Napoli. Se la massima serie è
ferma, a causa dei campionati mondiali in Thailandia, il settore giovanile,
invece, continua la sua preparazione in vista degli impegni dei diversi
campionati.
Per quel che concerne la squadra under 21, che dopo quattro giornate di
campionato occupa attualmente la terza posizione in classifica frutto di tre
successi ed una sola sconfitta, il prossimo impegno è previsto per domani,
giovedì 1 novembre, con il turno infrasettimanale che chiamerà gli azzurrini ad
ospitare tra le mura amiche l’Isernia. Una settimana importante per il team
allenato da mister Carmine Tarantino (che allena anche la squadra di serie A),
che subito dopo andrà a Campobasso per la gara valevole per il sesto turno di
campionato e poi dopo tre giorni sarà in trasferta a Monte di Procida nel
confronto ad eliminazione diretta con la Traiconet per i 64esimi di Coppa
Italia.
Ancora tutto fermo invece per i campionati riservati alle altre categorie, con
quello relativo alle formazioni juniores che dovrebbe avere inizio il prossimo
11 novembre.
Lo sport diviene un importante strumento di aggregazione, socializzazione ed
inclusione sociale. Lo sa bene il sacerdote della parrocchia Maria Santissima
del Carmine di Secondigliano, dirigente del settore giovanile del Napoli Calcio
a 5.
Sono 70 i bambini dai 5 ai 12 anni che giocano nel campetto Pro Angeli,
antistante la parrocchia Santa Maria degli Angeli alle Croci nei pressi dell’
Orto Botanico di Napoli. Primi calci, pulcini ed esordienti giocano assieme e
fanno nuove amicizie perché lo sport è anche e soprattutto condivisione degli
obiettivi, lavoro di squadra e sano divertimento.
Allo Sporting Sant’Antimo, invece, si allenano Allievi e Giovanissimi (dai 13
ai 16 anni) per un totale di circa 60 ragazzi. I giocatori di calcio a 5 dai 16
ai 21 anni (Giovanissimi, Allievi e Juniores), invece, effettuano gare e
preparazione a Cercola.
“Seguiamo – spiega padre Federico de Candia – non solo i ragazzi in maniera
gratuita nella pratica sportiva, ma siamo da supporto a tutti coloro i quali
non hanno conseguito la licenza media, sosteniamo le loro famiglie e i
ragazzini che necessitino di percorsi scolastici individuali. Il nostro
impegno, poi, è volto anche all’assistenza dei minori in carcere perché
crediamo che solo con la sinergia e progetti rivolti a chi ne ha bisogno si
possa davvero cambiare qualcosa nella nostra società”.
Ufficio Stampa – Alfredo Trovato 3357656510
Relazione Esterne – Emanuela Sorrentino 3334765246