Un punto separa il Macerone dalla cadetteria. La capolista approfitta del mezzo passo falso rimediato dal Marianella tra le mura amiche per avvicinarsi al salto di categoria ormai imminente. Il San Marzano ne approfitta e raggiunge in classifica i gialloblù. In zona play off vincono Città delle Acque, Avellino e Casavatore. In zona salvezza sorridono Centro Aktis e Mario Simaldone. Soccombono Eboli, Wonder line e Napoli Arpino. Sant'Egidio frenato dal Casagiove. Casertani retrocessi matematicamente.
MACERONE-WONDER LINE 4-2
La capolista se ne va e almeno per un anno non tornerà. Volge ormai al termine la marcia trionfale del Macerone. Una cavalcata che culminerà dopo le festività pasquali quando la corazzata del tecnico Volpe sarà ospitata dal salvo Omnigas che certamente non opporrà particolari resistenze. Eppure la Wonder Line mette alle corde la battistrada nella prima frazione (1-1). Nella ripresa cambia radicalmente il volto della contesa. Arrivano notizie rassicuranti da Marianella ed il collettivo di San Sebastiano al Vesuvio dilaga (4-1) con Mollo (2) e Russo (2).
CAPO MISENO-AVELLINO 4-5
Ultima spiaggia play off per il Capo Miseno che in caso di successo avrebbe ridotto il gap dagli irpini. L'Avellino non doveva perdere e riesce perfino ad espugnare l'"Oblio" in extremis dopo aver condotto interamente la prima frazione. I padroni di casa stentano a carburare. Il primo tempo termina 3 a 0 per gli ospiti in complicità con i sigilli di Milito, Erba e Marrone. Il patron Longobardo negli spogliatoi striglia il proprio collettivo che reagisce prontamente ad inizio ripresa, ma Venezia beffa di Falco e conduce lo score sull' 1 a 4. La reazione locale è veemente: nel giro di 20' Matarese, una doppietta di Spezzalegna e Luongo ristabiliscono la parità. I direttori di gara estraggono simultaneamente due cartellini rossi indirizzati a Matarese e Avallone. Il Capo Miseno si riversa in attacco alla ricerca dei tre punti ed a 7'' dal triplice fischio Parente gela i supporters bacolesi regalando tre punti vitali per la formazione irpina.
MARIANELLA-OMNIGAS 4-4
Si complica notevolmente la stagione del Marianella che dovrà lottare strenuamente per custodire la seconda piazza arpionata anche dal San Marzano. Un Omnigas grintoso, pur essendo salvo, crea seri problemi alla retroguardia locale: Lalomia e Sbriglia rispondono al vantaggio siglato da Sarnataro (1-2). A pochi istanti dallo scadere della prima frazione Starace impatta. Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa appaiono più determinati cercando di spingere maggiormente sull'acceleratore. Mascolo e Pezzella mettono a segno il momentaneo poker. Ancora Lalomia accorcia ed in pieno recupero Paolillo basisce i tifosi locali stabilizzando il punteggio finale.
SOLOFRA-SAN MARZANO 2-4
Torna il San Marzano smagliante del girone di ritorno. Il ko di Castellammare e la prestazione opaca presentata al cospetto dell'Eboli sono state ampliamente archiviate. La truppa di Barbato domina e già nella prima frazione chiude le ostilità: Novelli, Esposito e Acconciagioco firmano tre gol che annichiliscono un Solofra poco pungente e privo di mordente. Ripresa indentica al primo tempo: San Marzano arrembante, Solofra spento. Battimiello appone la parola "fine" al match e sigla il poker. Quando la sfida presenta i titoli di coda gli ospiti si rilassano e gli irpini riducono il passivo.
CITTA' DELLE ACQUE-EBOLI 7-2
La solita esiguità dell'organico influenza la gara del Città delle Acque. In particolar modo condiziona la prima parte in cui gli ospiti trovano il doppio vantaggio con la doppietta di Marcigliano che abbandona il campo per infortunio. I padroni di casa tornano sulla retta via e risalgono la china prima dell'intervallo prima pareggiando, poi attuando il sorpasso. Nella ripresa non c'è storia. L'Eboli scompare dal rettangolo di gioco e gli stabiesi dilagano chiudendo presto le ostilità. Reti locali capitalizzate da Mirano (3), Catinelli (2), Somma e Cutolo.
CASAVATORE-FUTSAL AFRAGOLA 6-4
Il Casavatore resta sulla scia del Città delle Acque e puo' nutrire le sue speranze play off. Malgrado il capitombolo esterno l'Afragola puo' dormire sogni tranquilli: ad eccezione del Centro Aktis le inseguitrici non decollano. Nelle file dei padroni di casa c'è un'inedita presenza: il tecnico Martino che bagnerà il suo esordio con la rete finale. Gli ospiti rimaneggiati da defezioni e infortuni imbastiscono due ripartenze fulminee che bucano la difesa locale e guadagnano subito il doppio vantaggio. La risposta del Casavatore non si fa attendere: Borriello, Varriale e Dell'Aquila rivoltano il risultato (3-2), ma prima del duplice fischio Nenè fa 3 a 3. L'organico al contagocce non permette all'Afragola di rifiatare. I padroni di casa ne approfittano: Dell'Aquila e Varriale siglano il 5 a 3. Raffio riduce il passivo e la truppa del patron Caturano si chiude nella propria metà campo difendendosi minuziosamente. Fa il suo ingresso il trainer che diviene addirittura provvidenziale perché mette a segno la rete della sicurezza. Il gol del 6 a 4 che fissa il punteggio conclusivo.
CASAGIOVE-SANT'EGIDIO 2-2
Gara molto nervosa priva di tatticismi ed improntata solo su iniziative singole. Equilibrio assoluto nel primo tempo concluso a reti inviolate. Seconda frazione. Russo porta in vantaggio il Casagiove, ma Vuolo e Cannavacciuolo ribaltano il parziale. Quando tutto sembra a favore dei salernitani all'ultimo minuto i casertani pervengono al pari ed il Sant'Egidio puo' recriminare per aver perso due punti in casa di una formazione retrocessa matematicamente.
NAPOLI ARPINO-CENTRO AKTIS 1-2
Parte bene il Centro Aktis, più incisivo in fase offensiva che crea numerosi grattacapi al portiere Bottaro. I locali risentono dell'assenza per squalifica di Visconti. Nell'ultimo quarto d'ora gli uomini del tecnico Russo guadagnano metri, divengono padroni del campo e sollecitano più volte la porta di Bianco colpendo un palo. Identico il canovaccio della ripresa: padroni di casa in possesso palla, ospiti rannicchiati nella loro metà campo pronti a ripartire in contropiede. Al 21' il Napoli Arpino rompe il ghiaccio con Ciotola. Tutto sembra a favore del team di Casoria, pronto ad alzare le braccia verso il cielo, ma a 3' dal triplice fischio la retroguardia locale consegna sul piatto d'argento una palla a Puglia che impatta. Eroe di giornata è Pullo: azione concitata a 30'' dal termine, la sfera perviene al laterale classe'88 che indovina un tiro dalla distanza per il definitivo vantaggio ospite.
SIMALDONE-SARNO 9-1
Passeggiata del Simaldone che asfalta un Sarno voglioso di terminare al più presto questo calvario. Primo tempo: 4 a 1. Per la cronaca le marcature del Simaldone portnao il nome di Serino (4), Pinto (2), Fabio Catalano, Castiello e Miele.