Riceviamo e pubblichiamo
A seguito del comunicato N° 67 del 28/01/2010 della F.I.G.C. – Comitato Regionale Campania, questa società è rimasta "allibita" da quanto refertato dall'arbitro De Iasio:
* Squalifica fino al 23/12/2012 del giocatore Vincenzo Esposito, reo di aver colpito con tre calci il suddetto arbitro.
* Squalifica fino al 23/02/2010 del Allenatore Sig. Ugo Cocchia e del massaggiatore Dott. D'Angelo Antonio, rei di aver insultato il suddetto arbitro.
* multa per € 650,00 per la presenza di tesserati del Solofra Futsal che in campo rivolgevano frasi inguriose nei confronti della coppia arbitrale.
Questa società, che si è sempre distinta per la serietà e sportività, vede infangata la propria immagine e quella dei suoi tesserati.
La nostra società non fa altro, in questo caso che mettere a disposizione di tutte le società e dei semplici appassionati, il video integrale dell'intera gara su questo sito nella sezione "Video", in modo da poter giudicare se il N° 18 Esposito Vincenzo abbia o no, a fine gara, colpito con tre calci l'arbitro De Iasio della Sezione di Caserta.
Dal video si evidenziano proteste a fine della gara da parte dei giocatori, ma tutto ciò è dovuto alle decisioni dell'arbitro De Iasio, che fischia la fine della gara mentre il pallone stava varcando la linea di porta, che avrebbe dato alla nostra squadra la vittoria sul Marianella 3 Soccer per 4 – 3.
Inoltre non giustifica il comportamento avuto dai suoi giocatori a fine gara, ma lo comprende. Tutto ciò è dovuto alle discutibili decisioni avute dall'arbitro De Iasio, dopo che la nostra squadra aveva segnato il terzo gol, infuocando sia il pubblico che gli stessi giocatori in campo.
Ricordiamo, inoltre, che la gara è stata seguita dalla Polizia di Stato con la presenza di N° 2 agenti che hanno abbandonato normalmente l'impianto sportivo a fine gara. Gli arbitri De Iasio e Sorrentino hanno lasciato il nostro impianto senza bisogno di alcuna scorta, in quanto i dirigenti del Solofra Futsal come si evidenzia dalle immagini, si sono prodigati per sedare gli animi.
Vista la notevole ingiustizia appresa dal suddetto comunicato, questa Società adirà le vie legali nelle sedi opportune, per tutelare la propria immagine e quella dei propri tesserati.
Ufficio stampa Solofra