Non si spegne l'entusiasmo del Marianella dopo la promozione in Serie B. A sei giorni dalla vittoria del campionato a parlare è Gennaro Esposito: "Ce l'abbiamo fatta, quando ben poche persone credevano in noi. – esordisce il forte pivot, autore di 57 reti in stagione – Siamo stati autori di qualcosa di eccezionale, di cui all'inizio nemmeno noi eravamo convinti ma poi col tempo abbiamo preso consapevolezza". Esposito passa ai ringraziamenti: "Sono riconoscente al presidente Peppe Esposito, che mi contattò personalmente mentre stavo per firmare per un'altra squadra e mi convinse a sposare il progetto Marianella. Ringrazio mister Cervo, che cerca sempre di portarmi con sè in qualsiasi squadra, e il professor Pino Santomenna, che non conoscevo ma che ho avuto modo di apprezzare dal punto di vista umano e professionale. Per non dimenticare tutti i miei compagni di squadra, che mi hanno sempre sostenuto anche quando le gambe non giravano come ad inizio stagione e quando siamo stati costretti a giocare partite intere con cinque o sei elementi facendo davvero più del massimo". Poi il paragone col campionato dello scorso anno vinto con la maglia del Macerone: "Questa vittoria la sento maggiormente mia: è vero che ho conquistato la promozione anche col Macerone, ma lì arrivai a dicembre ed alla fine ero felice ma non come adesso". Infine uno sguardo al futuro: "L'anno prossimo speriamo di fare la Serie B, anche perchè credo che rispetto alla mia esperienza allo Scafati sono un giocatore più maturo e ritengo di poter dire la mia anche in una categoria superiore. Sarebbe stupendo affrontare la cadetteria con gran parte di questo eccezionale gruppo. Un'ultima cosa a chi ad inizio anno non ha creduto fino in fondo in me: alla fine ho vinto io".