Ben guidata dal duo Pietro Canelli e Fabio Tozza, la Folgore San Vincenzo si rivela squadra ottimamente impostata, veloce in molti suoi componenti e agonisticamente molto dotata.
Pratica inoltre un calcio a 5 manovriero e pieno di risorse tattiche che frenano non poco la squadra di mister Carusone, lenta a prendere immediatamente le misure per contrastare la vitalità dei ragazzi casertani.
Dopo qualche pericolo iniziale, è però la squadra di casa a passare in vantaggio, complice uno svarione difensivo che libera la velocità e l’estro di Manu Di Bernardo, pronto ad involarsi da solo e mettere in rete.
Immediata la reazione degli ospiti che in due minuti pareggiano e si portano in vantaggio.
Controreplica del Cales che conduce un’azione corale, conclusa da Alessandro D’Amico con un beffardo colpo di tacco che inganna il portiere.
Prende quota la squadra di casa che riesce finalmente ad impostare il proprio gioco, passando in vantaggio con un gran tiro da fuori area di Andrea Martino.
Batti e ribatti finché al 25 gli ospiti riacciuffano il pareggio.
Ma un minuto dopo, su calcio di rigore sacrosanto per fallo su Daniele Bovenzi lanciato a rete, Luca Sarto si conferma cecchino implacabile sui calci piazzati.
4 a 3 e squadre a riposo.
La ripresa riflette la stessa fisionomia del primo tempo, con le due squadre che pensano alla fase offensiva più che a quella difensiva, dando così vita ad una bella e vibrante partita.
Al 10° minuto è ancora Andrea Martino, per il Cales, a centrare il 5 a 3.
Gli ospiti però non demordono e al 16° accorciano di nuovo le distanze.
Gli ultimi minuti sono impegnati da entrambi a cercare di mettere il risultato al sicuro e a cercare di acciuffare il pareggio.
Cosa che agli ospiti non riesce, anche per un pizzico di sfortuna.
E così il Cales riesce a conquistare anche la seconda vittoria su altrettante partite.
Ottime le prove, per il Cales, di Luca Sarto, Andrea Martino e Manu Di Bernardo. Buone le prove degli altri.
Per gli ospiti bella partita del portiere Antimo Rivetti, di Paolo Barbato, mancino con tiro al fulmicotone e di Davide Di Stasio e Alberto Varvella.
Tutti gli atleti in campo sono però da elogiare per la correttezza e sportività dimostrate.
Ottimo un arbitraggio finalmente all’altezza delle aspettative.