E’ il futuro del futsal campano, un vero lusso per il campionato di Serie A2: Attilio Arillo è uno dei fari offensivi della Golden Eagle Partenope Calcio a 5.
Classe ’94, il giovane pianurese, dopo due ottime stagioni in massima serie col Napoli Calcio a 5, in estate ha accettato l’offerta della compagine nero-oro, dove sta confermando le grandi qualità messe in evidenza negli anni scorsi in maglia azzurra.
Nonostante la sconfitta, sabato ad Augusta siete rimasti in partita fino alla metà della seconda frazione di gioco su uno dei campi più “infuocati” d’Italia. Cosa ti senti di salvare della trasferta siciliana?
“L’inizio partita non è stato certo entusiasmante, ma nella ripresa abbiamo dato tutto. Stavamo recuperando il match, ma il goal del 4-2 ci ha letteralmente spezzato le gambe. Complimenti ai neroverdi, un team molto forte sostenuto da tifosi caldissimi”.
L’innesto di Melise può innalzare l’asticella del vostro obiettivo stagionale o continuerete a puntare alla salvezza?
“L’ex Isernia è un ottimo calcettista, ma credo che dobbiamo pensare esclusivamente a mantenere la categoria”.
Questo per te è il primo anno in seconda divisione. Come giudichi il livello tecnico di questo torneo?
“E’ un campionato molto equilibrato, con grandi giocatori: non vi sono squadre materasso, dovremo lottare ogni giornata per conquistare la permanenza in A2”.
Dopo aver indossato la maglia dell’Under 21, ora punti a conquistare la Nazionale maggiore?
“Certo. Giocare per la propria patria è il sogno di ogni calcettista. Spero un giorno di togliermi questa soddisfazione dopo anni di duro lavoro”.
Nel week end arriverà a Monteruscello il fanalino di coda Roma Torrino: cosa ti senti di dire alla tifoseria partenopea?
“Sabato non abbiamo alibi. Dobbiamo battere i capitolini a tutti i costi. I nostri supporters ci devono spingere alla vittoria: il loro apporto è di fondamentale importanza per noi”.