Ricordate il film di Pupi Avati, la Rivincita di Natale?! Ebbene, mai titolo fu più adatto per commentare la straordinaria riscossa degli uomini di Carbone, che si sono regalati ed hanno regalato a tutta la società un fantastico regalo di Natale. Al termine di una partita quasi-perfetta, i rosanero sono riusciti a battere una formazione di assoluto valore, qual è l'Omnigas di Luigi Imperatore, composta di elementi di categoria, molti dei quali insieme da più anni e che, perciò, giocano quasi a memoria. E'stata una vittoria di gruppo, dove, però, non ha trionfato solo il cuore, ma una corretta applicazione in campo del lavoro svolto in settimana, un giusto premio per l'impegno di questi ragazzi che, non senza difficoltà, lottano per questo progetto. E'stata la vittoria del mercato, sugellata dalla prova epica del portiere Cennamo, assoluto buttafuori della porta rosanero, capace di interventi da portiere insuperabile. A segno, poi, tutti e tre i giocatori di movimento, a partire da Medugno, che ha sparato un siluro palo-rete direttamente da calcio di punizione, poi Cataldo, che ha finalizzato un assist di Gaudiello, quindi Fumo che ha ribadito in rete un numero di forza e classe di Clemente. A regalare i tre punti e a regalarsi quella che, probabilmente, è la prima vera soddisfazione personale di questo torneo è, però, bomber Mancuso che, a due minuti dalla fine, ha esploso il suo famigerato sinistro e, con un colpo da biliardo, ha beffato l'incolpevole Cammisa.
LA PARTITA
Ma veniamo alla cronaca, primo tempo subito aggressivo da parte dell'Oasi, che riesce a fallire clamorosamente alcune nitide occasioni da gol, un paio con Fierro e con Paolillo, che hanno cominciato a constatare l'impermeabilità di super-Cennamo. Così, al 13', passa l'AP Sarno, calcio di punizione sul versante destro, rincorsa e conclusione potente di Medugno, palla che spizza il palo e termina in rete. Reagisce l'Omnigas, ma Aliano a porta vuota fallisce clamorosamente. Il Sarno si difende con grinta e con un pizzico di quella fortuna che finalmente gli arride, così arriva in contropiede il raddoppio, è il 18'quando Gaudiello serve a Cataldo la palla per il 2-0. L'Omnigas reagisce rabbiosamente, ma sulla spettacolare rovesciata di Paolillo in area di rigore risponde Cennamo con una deviazione ancor più emblematica della sua serata di grazia. Il primo tempo dei padroni di casa si chiude alla perfezione, con il tris di Fumo, che mette in rete un assist favoloso di Clemente, abile a girarsi in mezzo a due uomini e di forza conquistare il pallone.
Dopo la strigliata violenta negli spogliatoi, l'Omnigas nella ripresa ha una forte reazione d'orgoglio, mentre il Sarno viene attanagliato dalla classica paura di vincere e, nei primi 10'minuti è panico nell'area di Cennamo. Arrivano in 7'i tre gol dei napoletani, che riportano la sfida al pareggio, ci pensa Mario Paolillo con una bella doppietta e Gennaro Fardello, con un diagonale dalla distanza di rara precisione. La stanchezza comincia ad affiorare, le squadre si spaccano in due e le occasioni fioccano, Fierro e Fardello trovano palo e portiere, Cataldo sul versante opposto trova sulla linea Cammisa a negargli la doppietta. La partita sembra scivolare verso il pari, ma a 2'dalla fine bomber Mancuso pesca il coniglio dal cilindro, riceve palla sulla destra, controlla, si accentra, carica il sinistro e spedisce sul palo un tracciante imprendibile per Cammisa, con la sfera che termina nel sacco al lato opposto, è il tripudio per Sarno. Imperatore inserisce il portiere di movimento, ma la mossa disperata non produce esiti, l'AP Sarno supera l'Omnigas 4-3, Babbo Natale e mister Carbone hanno fatto il loro dovere, complimenti all'Omnigas per il gioco espresso e, soprattutto, ai ragazzi di casa, che meritavano davvero.
LE INTERVISTE
Al termine della partita, un soddisfatto ed altrettanto polemico Antonio Medugno ha così commentato la vittoria, nel segno dei nuovi acquisti: "Abbiamo dato una bella risposta a chi critica il mercato dell'AP Sarno e diceva che eravamo quattro acquisti fatti solo per integrare il numero, sono curioso di vedere adesso cosa scriveranno. Oggi abbiamo dato il cuore per questa vittoria, che meritiamo per gli sforzi fatti, dobbiamo godercela e ripartire da qui per un nuovo anno, si spera, più ricco di soddisfazioni". Non nasconde la propria felicità nemmeno mister Carbone, che quasi stenta a crederci: "Dopo il primo tempo ero incredulo e, forse, la paura di perdere superava il fatto che vincessimo 3-0, sono felicissimo per questi ragazzi, che si impegnano tanto in settimana e che avevano bisogno di questa vittoria. Non cantiamo vittoria, però, siamo sempre ultimi e dobbiamo fare mea culpa per tutti gli errori fatti finora. Oggi ho visto in campo dei ragazzi che rispecchiavano lo stile del loro allenatore, convinti a non mollare mai, sono stati commoventi. Ripartiremo con una consapevolezza maggiore nei nostri mezzi, ma anche l'Omnigas ci ha dimostrato quanto dura sia questa C1, perciò guai a cullarsi sugli allori, la corsa è lunga".
A.P.SARNO C5: CENNAMO 8,5, MEDUGNO 7,5, GAUDIELLO 7, LIGUORI 8, PAPPACENA 7, FUMO 7, CATALDO 7, CLEMENTE 7, MANCUSO 7,5, ESPOSITO 7. ALL. CARBONE 8
OMNIGAS FLEGREA: CAMMISA, BERNARDO, CACCIAPUOTI, PAOLILLO, SBRIGLIA, FARDELLO, LALOMIA, ALIANO, FIERRO, DE LUCIA. ALL. IMPERATORE
MARCATORI: 13'PT MEDUGNO, 18'PT CATALDO, 28'PT FUMO (S), 2'ST PAOLILLO, 4'ST PAOLILLO, 7'ST FARDELLO (O), 28'ST MANCUSO (S)
AMMONITI: GAUDIELLO, LIGUORI (S)
CENNAMO 8,5: Serata di grazia, se all'Hollywood cercano un buttafuori, chiedere del portiere sanvitalianese, che ha rispedito al mittente ogni tentativo avversario, murando la porta come un'autentica diga umana.
MEDUGNO 7,5: Apre le marcature con una splendida punizione, ma la meraviglia è la sua partita difensiva, praticamente perfetta, con interventi sempre puliti e con un'applicazione che non ha concesso varchi agli avversari.
GAUDIELLO 7: Assist-man per Cataldo, non riesce a festeggiare il gol al termine di una spettacolare azione tutta di prima, nella ripresa, sull'asse Pappacena-Cataldo. A volte gli prende un po' di frenesia, ma in campo lotta come un leone.
LIGUORI 8: Insieme al portiere, il migliore in campo, ha fatto rivedere gli splendori di un tempo. Tatticamente ineccepibile, ha rubato un'infinità di palloni e dettato i tempi della manovra rosanero, inesauribile, gli è mancato solo il gol.
PAPPACENA 7: Ha giocato tutta la partita con la stessa intensità e provato a silurare il portiere avversario con le sue bordate. Anche lui in difesa ha mostrato le unghie e si è fatto valere.
FUMO 7: Si vede che deve ancora recuperare la miglior condizione, ma intanto si consola con un gol e, a sprazzi, con alcune giocate che testimoniano la sua qualità. Nella ripresa poteva firmare un altro paio di occasioni, non finalizzate a dovere.
CATALDO 7: Primo tempo di grande quantità, va in gol su assist di Gaudiello e gioca a grandi ritmi. Cala decisamente nella ripresa, ma resiste fino alla fine per sostenere anche lui la diga sarnese.
CLEMENTE 7: In un'inedita posizione laterale, alterna spunti interessanti a lacune, soprattutto difensive, migliorabili. E'strepitoso, però, nell'azione personale che lo porta all'assist facile facile per Fumo, un numero di forza e classe che ce lo riporta gli antichi splendori.
MANCUSO 7,5: Mezzo voto in più per il gol-vittoria, con quello che è un suo punto di forza la conclusione con il suo sinistro micidiale.
IL PRESIDENTE
AGOSTINO ROBUSTELLI