Ci siamo. Al “Centro Fipav” di Cercola, con fischio d’inizio previsto per le ore 20, va in scena la finale, tutta inedita tra due club di serie C2, tra Real Ottaviano e Vip Club. Dirigeranno l’incontro Domenico Caccavale (Ercolano) e Simone Zanfino (Agropoli). Chi succederà al Maleventum?
Il cammino. L’Ottaviano, dopo aver superato i gironi a 3 ad inizio competizione, ha battuto colossi come Saviano e Feldi Eboli per accedere all’ultimo atto. Il Vip Club, dal suo canto, ha superato Maleventum, detentore della Coppa, e Real Sant’Erasmo che partecipato a due finali nelle ultime tre edizioni (vinta nel 2011).
Qui Real Ottaviano. Mancano poche ore all’inizio della finalissima di Coppa e gli animi cominciano a farsi più concitati. Tra l’Ottaviano ed il trofeo, c’è l’ostacolo Vip Club da superare. In proposito, uno dei tre presidenti del Real con Mimmo Aprile e Luigi Romano, nello specifico Antonio Iervolino, racconta tutta l’importanza del match: “Domani sarà una partita storica per la nostra città. La Coppa Italia è un trofeo importante, mai conquistato, e domani potrebbe essere l’occasione giusta. Non sarà facile, il Vip Club è una squadra preparata e una partita secca può riservare sorprese”. Iervolino conclude: “Il nostro pubblico accorrerà in massa a Cercola e spero ci diano una grande spinta”.
Qui Vip Club. In vista della finale di Coppa contro il Real Ottaviano, il presidente e allenatore del Vip Club, subentrato in corsa a Gaetano Breglia, ci tiene ad essere cauto ed è ben consapevole che non sarà affatto un match semplice: “Ci aspetta una partita decisamente proibitiva sulla carta – dice -. Alla luce dei risultati ottenuti dai ragazzi di mister Giugliano, in Coppa, io direi un vero e proprio miracolo sportivo”. Prosegue, poi, il presidente Giuseppe Abbondanza con parole di incitamento e speranza: “Nella vita non costa nulla sognare, noi cercheremo di giocarcela al meglio delle nostre possibilità e senza nessun tipo di timore. Non abbiamo niente da perdere e vivremo questa finale così come abbiamo vissuto tutte le precedenti gare di Coppa, cioè con quella spavalderia che ci ha portato fin qui”.