Macerone, Marianella e San Marzano procedono a passo spedito. Il Macerone espugna Capo Miseno. Marianella tennistico contro il Simaldone. San Marzano corsaro a Sant'Egidio del Monte Albino. Anche Città delle Acque e Avellino la spuntano ai danni di Centro Aktis e Casagiove. Devastante l'Acacie Casavatore al cospetto della Wonder Line. Importante successo esterno per l'Omnigas. L'Eboli supera il Futsal Afragola. Il Solofra effettua una normale seduta di allenamento con il Sarno. Ecco le dichiarazioni di alcuni protagonisti.
CAPO MISENO-MACERONE 2-5
Longobardo (presidente Capo Miseno): "Oggi abbiamo giocato contro la squadra più forte del campionato. Noi abbiamo evidenziato progressi sul piano del gioco disputando un ottimo primo tempo. Poi siamo crollati nella ripresa e l'esperienza degli ospiti ha prevalso".
Volpe (allenatore Macerone): "Nel primo tempo eravamo un po' nervosi perché è emersa qualche ruggine della gara di coppa Italia. Abbiamo commesso una grave ingenuità nel provocare il sesto fallo a fine primo tempo. Nella ripresa abbiamo subito sbloccato il risultato per poi dilagare. Ora pensiamo solo a noi stessi senza fare calcoli poco utili. L'obiettivo è arrivare allo scontro diretto con il Marianella con lo stesso vantaggio attuale".
MARIANELLA-MARIO SIMALDONE 6-1
Saviano (allenatore Marianella): "Siamo partiti un po' sottotono perché in settimana abbiamo fatto un lavoro più assiduo in vista delle prossime tre partite fondamentali per il prosieguo del campionato. Nel secondo tempo siamo scesi in campo con un altro spirito e abbiamo conquistato i tre punti. Crediamo alla leadership. Cercheremo di fare en plein nelle prossime tre gare".
Solinas (allenatore Simaldone): "Grande primo tempo in cui abbiamo regalato subito il gol del vantaggio al Marianella, ma ci siamo ripresi egregiamente ottenendo il pari a fine tempo. Nella ripresa siamo calati d'intensità perdendo lucidità. Forse il 6 a 1 è un po' bugiardo. Il nostro problema è che non riusciamo a tenere alta la concentrazione per tutta la partita".
CASAGIOVE-AVELLINO 2-4
Volpicelli (allenatore Casagiove): "Abbiamo dimostrato di essere ancora in vita sfiorando il colpaccio contro una delle squadre più in forma del campionato. Mi complimento con i ragazzi".
Carbone (allenatore Avellino): "Primo tempo giocato nel peggiore dei modi. Abbiamo sottovalutato il Casagiove che ha offerto un'ottima prestazione. Nel secondo tempo si è vista la netta differenza tra le due squadre in campo".
SANT'EGIDIO-SAN MARZANO 3-6
Malafronte (allenatore Sant'Egidio): "Il San Marzano è una grande squadra, ma noi, malgrado pochi uomini da schierare, abbiamo retto fino a 10' dalla conclusione. Non posso rimproverare nessuno. Tutti i ragazzi hanno dato il massimo. Ora cerchiamo di non perdere la concetrazione. Dico sempre ai ragazzi che occorre vincere per far contenta in primis una grande società come la nostra".
Barbato (allenatore San Marzano ): "Gara equilibrata chiusa nel secondo tempo. Pensiamo già al prossimo turno importantissimo contro il Marianella. Cercheremo di dare il massimo".
CASAV ATORE-WONDER LINE 7-1
Caturano (presidente Casavatore): "Abbiamo anche preso cinque pali meritando ampliamente la vittoria. Finalmente abbiamo acquisito continuità. Se solo il Comitato Regionale non avesse affondato il dito nella piaga equiparando gli atti di violenza dei tifosi del Simaldone ai nostri e predisponendo la ripetizione della gara in quel di Benevento, ora veramente potremmo ritrovare il sorriso. Chiedero', se possibile, il risarcimento danni perché per la trasferta di Benevento la società ha sborsato inutilmente 450 euro. Chi me li restituirà?".
SOLOFRA-SARNO 7-1
Cocchia (allenatore Solofra): "Era la partita adatta per scontare le squalifiche di tre pedine fondamentali. Dovevamo vincere a tutti i costi e l'abbiamo fatto. Tuttavia il Sarno ha giocato una partita onesta. Ho preferito dare spazio a tutti preservando le energie del gruppo per gare di maggiore difficoltà. La quota salvezza si avvicina sempre più e cercheremo di raggiungerla già sabato prossimo contro la Wonder Line".
NAPOLI ARPINO-OMNIGAS 0-4
De Candia (presidente Napoli Arpino): "Le squalifiche di Pepe e Mariano hanno destabilizzato tutto l'assetto tattico. Tutto sommato il risultato non è proprio veritiero. Bravi gli ospiti a concretizzare la loro elevata percentuale realizzativa: quattro tiri, quattro gol.
Di Napoli (direttore generale Omnigas): "Abbiamo giocato di rimessa e abbiamo approfittato di alcune assenze del Napoli Arpino. Partita mai messa in discussione. Siamo in netta ripresa e gli ultimi risultati utili ne danno concreta dimostrazione".
EBOLI-AFRAGOLA 8-6
Della Corte (direttore generale Sisley Eboli): "Partita corretta e disputata al meglio dai miei ragazzi. Non riesco a capire quale sia la quota salvezza. Quota 40 mi sembra insufficiente per raggiungerla. Meno male che in zona salvezza i risultati siano tutti positivi per noi perché hanno perso tutte le dirette concorrenti. Stiamo rispondendo alla grande e sono molto soddisfatto".
Gennarelli (allenatore Futsal Afragola): "Non siamo mai arrivati ad Eboli. Bruttissima partita che riduce le distanze dalla zona play out. I ragazzi credevano di essere già salvi ma si sbagliavano. Ci vorrà ancora tanto lavoro per restare in C1. Abbiamo giocato malissimo e le dimensioni ridotte del campo di Eboli non fungono da alibi".
CITTA' DELLE ACQUE-CENTRO AKTIS 7-6
Atronne (allenatore Città delle Acque): "Nella prima frazione è volata qualche parola di troppo ma nella ripresa tutti i nervosismi si sono placati. Non è stata una partita in cui hanno predominato le provocazioni. C'è stato molto agonismo e auguro al Centro Aktis di salvarsi. A metà primo tempo Mirano e Fabio Rinaldi hanno avuto un battibecco ma Mirano non è un provocatore di natura. Forse qualche parola sarà stata fraintesa. Recriminazioni? Abbiamo meritato la vittoria ma avremmo dovuto gestire meglio il vantaggio di 4 a 1.
Costantino (direttore generale Centro Aktis): "Gli arbitri hanno condizionato notevolmente l'andamento dell'incontro concedendo al Città delle Acque tre gol a mio avviso irregolari. Chiaramente senza nulla togliere al Città delle Acque, corazzata del campionato. Purtroppo la gara e' stata condita dal nervosismo e dalle continue provocazioni. Non mi è piaciuto il comportamente di Mirano che ci ha provocato per tutto l'incontro. Ho apprezzato invece gli atteggiamenti di Somma, Garzillo ed il correttissimo tecnico Atronne, persone stimabili che hanno fatto la storia del calcio a 5 campano. Peccato perché oggi saremmo potuti uscire dal tunnel negativo di quattro sconfitte consecutive".