FUTSAL MUGNANO-TRILEM OASI 4-3
FUTSAL MUGNANO: Baduin, Montuori, Persico, Giacalone, Lubrano, Pullo, Longobardi, Sequino, Panariello. All.: Migliucci
TRILEM OASI: De Luca, Toraldo, Barba, Lalomia, Aliano, Cozzolino, Bernardo, Variselli, Esposito. All.: Imperatore
MARCATORI: 10' Variselli (T); 21' Montuori (M); 21' e 33'pt Cozzolino (T); 39' Montuori (M); 51' Persico (M); 52' Montuori (M)
Il Mugnano batte di misura la Trilem, conquistando tre punti pesanti in chiave salvezza. Partita caratterizzata dalla tensione: nonostante il Mugnano disputi il campionato con il titolo dell'Oasi datogli in prestito, ci sono vecchie ruggini tra alcuni componenti delle due squadre. I rancori risalgono alla scorsa stagione, quando proprio l'Oasi fece ricorso contro il Mugnano per la posizione irregolare di Giacalone durante il match giocato tra le due squadre. Ma andiamo con ordine.
PRIMO TEMPO TARGATO TRILEM – Incontro iniziato con circa trenta minuti di ritardo a causa dell'intenso traffico che ha bloccato alcuni componeneti della Trilem. Partono bene gli ospiti, che al 10' sbloccano il parziale con Variselli su calcio di punizione. I locali pareggiano al 21' grazie ad un tocco sotto misura di Montuori, servito ottimamente da Persico. Trascorrono solo trenta secondi, però, e la Trilem si riporta avanti: Cozzolino tira dalla distanza, il pallone subisce una leggera deviazione e inganna Baduin.
SCOPPIA LA TENSIONE – Al 24' la svolta della partita. Il ds Costantino contesta una richiesta di time-out da parte di Imperatore (prima di una rimessa laterale a favore del Mugnano il trainer sostiene di aver chiamato un time-out per l'azione successiva, mentre il ds lo accusa di aver chiesto la pausa quando non ne aveva diritto traendo in inganno il portiere Baduin che si stava allontanando dalla porta) e così i vecchi rancori salgono a galla: tra i due nasce un lungo battibecco, finchè gli arbitri non li allontanano entrambi dal campo. Ma la discussione continua all'esterno, attirando l'attenzione dei giocatori che accorrono verso la rete di recinzione. Finalmente, dopo quattro minuti e mezzo di confusione, si torna a giocare. Cozzolino prima si divora un gol a porta vuota, poi si fa perdonare siglando in contropiede la rete dell'1 a 3 proprio allo scadere.
PARAPIGLIA NELL'INTERVALLO – Al rientro negli spogliatoi la situazione degenera. Si accende una rissa tra le due squadre, innescata, secondo quanto ci è stato riportato, da uno screzio sorto tra Pullo e De Luca (non abbiamo il supporto delle immagini a darcene conferma).
CROLLO TRILEM – Nel secondo tempo la partita cambia totalmente volto. La Trilem tira i remi in barca, il Mugnano ne approfitta e mette alle corde gli avversari, ribaltando il risultato con le reti di Montuori, Persico e ancora Montuori.
SCUSA AI PRESIDENTI, NON AD IMPERATORE – Peppe Costantino è entusiasta del successo: "Abbiamo ottenuto tre punti importantissimi, che spero ci proiettino verso un girone di ritorno migliore di quello d'andata. Sono contento per i ragazzi, perchè ci hanno messo il cuore ed alla fine hanno raggiunto il loro obiettivo. Crediamo nella salvezza e cercheremo di raggiungerla fino alla fine". Poi il ds si sofferma su ciò che è successo con Imperatore e sulla rissa negli spogliatoi: "Chiedo scusa a Peppe Errico e Paolo Palmieri che sono dei signori, ma non faccio lo stesso con il loro allenatore: è stato lui a provocare tutto ciò che è accaduto, poichè se fosse stato una persona corretta avrebbe ammesso il proprio errore piuttosto che cercare scuse. Probabilmente loro credevano di venire qui a vincere facilmente perchè proprietari del nostro titolo sportivo, ma si sbagliavano: da oggi per noi saranno tutte finali di Coppa dei Campioni e non guarderemo in faccia a nessuno".
TROPPO NERVOSISMO – Il preparatore atletico della Trilem Vincenzo Occhiello analizza la partita dai due volti della sua squadra: "Abbiamo disputato un buon primo tempo, dove avremmo potuto osare qualcosa in più per ampliare il nostro margine. La serata era particolare e si è ecceduto nei nervosismi. Nella seconda mezz'ora di gioco i nostri avversari sono entrati in campo con maggiori motivazioni ed hanno vinto meritatamente".