Domenica scende in campo la rappresentativa maschile campana, campionato anticipato a giovedì alle 18.
Messi in cassaforte i tre punti ottenuti all'ultimo secondo sabato nel debry contro il Futsal Solofra, i bianco verdi di mister Carbone si sono rirtovati questo pomeriggio presso la tendostruttura del Campo Coni per preparare la gara contro il Pegaso Capo Miseno. Eccezionalmente questa settimana le gare valevoli per il trentunesimo turno del campionato di C1 si disputeranno giovedì a partire dalle 18 per via della rappresentativa campana che invece scenderà in campo domenica per il Torneo delle Regioni. I lupacchiotti saranno di scena all'Oblio di Bacoli contro il Pegaso. Un campionato ormai finito per i partenopei, che dopo aver dato per più di metà stagione filo da torcere alla capolista Macerone, si sono arresi complici anche vicende societarie non chiarissime, che hanno portato il tecnico Enrico Errico a rinunciare alla panchina pochi giorni dopo il suo ufficiale ingaggio, dopo la lunga squalifica che lo ha tenuto lontano dai suoi ragazzi per 6 mesi. I flegrei sono reduci dalla sconfitta maturata in casa dell'Omnigas per 6-5 che ha definitivamente chiuso ogni discorso play off, al contrario degli irpini che invece hanno tutta l'intenzione di rafforzare la posizione in classifica. Nonostante la quarta piazza in solitaria, infatti, la compagine del DS Izzo, se il campionato finisse oggi, non disputerebbe gli spareggi promozione in virtù del regolamento federale, avendo 6 punti di distacco con la terza in classifica.
Lavoro prettamente di scarico oggi per i verdi, che a fine allenamento si sono intrattenuti in esercizi specifici e la consueta partitella a ranghi misti durante la quale mister Carbone ha provato schemi e tatticismi da opporre ai flegrei.
Organici al completo per i due tecnici per il match di giovedì, che avrà inizio alle 18 e sarà diretto dalla coppia formata da Ciro Arcella e Salvatore Minichini, entrambi di Ercolano.
Intanto il giudice sportivo ha comminato un'ammenda di 60€ al club bianco verde perché in occasione del match contro il Città delle Acque dello scorso 17 marzo un proprio sostenitore si è reso responsabile di reiterate offese nei confronti dell'Arbitro per tutta la durata del match.
Barbara Guerriero-addetto stampa Avellino