Un ragazzo umile, che dopo aver disputato campionati importanti con squadre blasonate quali Gubbio, Scafatese, Savoia, Turris e Angri ha deciso di convertirsi al calcio a 5 per difendere i colori della propria città: Antonio Semplice è il gioiellino del Vitello Futsal.
Classe ’89, il calcettista torrese è al suo primo anno di C2 dopo aver vinto il torneo di Serie D nella passata stagione.
Sabato siete riusciti a battere di misura la Reghinna Minor, compagine impegnata nella lotta per evitare la retrocessione. Quel è il segreto della vostra forza?
“Siamo un gruppo molto unito, lottiamo l’uno per l’altro. Sapevamo che contro i salernitani sarebbe stato un match duro, ma non abbiamo mai mollato e il risultato ci ha dato ragione”.
Il vostro obiettivo stagionale?
“Dobbiamo mantenere la categoria a tutti i costi. Vogliamo ben figurare in ogni partita, siamo convinti di poterci togliere diverse soddisfazioni da qui a fine anno”.
Nel prossimo week end ospiterete il Futsal Rota, una delle formazioni più esperte del girone: pensi che la vittoria sia alla vostra portata?
“Affrontare la formazione di Mercato San Severino sarà sicuramente difficile, ma credo che rimanendo compatti come abbiamo fatto finora daremo filo da torcere a qualsiasi avversario”.
Perché hai abbandonato il calcio per il futsal?
“Nel mio passaggio da una disciplina all’altra è stato fondamentale il progetto societario. I dirigenti oplontini sono persone serie che hanno a cuore le sorti del calcio a 5 cittadino. Non ho esitato un attimo a catapultarmi in questa nuova avventura”.
Il tuo saluto ai tifosi?
“Sono straordinari, il loro incitamento ci spinge a dare sempre il massimo. Vi aspetto sabato: abbiamo bisogno del vostro calore”.