Sinope, mister Spinosa: “Stiamo facendo bene”

Quarta vittoria consecutiva, settima su otto gare disputate in campionato quest’anno, unica sconfitta fuori le mura amiche contro la diretta pretendente alla vittoria del campionato il Boca. Diciotto punti, quarantuno gol fatti e venti subiti. Nessuna sconfitta in casa nell’anno solare 2014, ma Mr Spinosa ci dice che si può ancora fare di meglio: 
“Stiamo facendo bene, siamo determinati, ma pur rasentando quasi la perfezione non possiamo permetterci cali, momenti di sbandamento visto che la terza è solo a tre lunghezze, e la lotta play off è dura quest’anno, con compagini ostiche che diranno la loro fino alla fine.” 
– Mr non crede di essere un po’ troppo severo con sé stesso e con i ragazzi, venendo da un roboante 2-9 fuori casa a discapito del malcapitato Libertas Cerreto? 
“Assolutamente no! Abbiamo, dopo di questa gara appena conclusa con la nostra vittoria, cinque partite che mi daranno il termometro di ciò che siamo. Quattro delle quali in casa. Non possiamo permetterci di sbagliarne nessuna se vogliamo essere considerati una buona squadra e la finalista uscente dello scorso campionato.” 
– Mr lei non si smentisce mai, in fondo è proprio questo suo carattere così tenace e caparbio che dà quella marcia in più ai suoi ragazzi. 
“Conosco i miei ragazzi e so ciò che mi possono dare, per questo voglio sempre di più da loro e fin dove possono spingersi. Le vittorie non devono essere un punto d’arrivo, bensì un trampolino di lancio per vittorie future. Ogni incontro è una partita a sé, se si pensa di scendere in campo con la vittoria in tasca perché la domenica precedente si è vinto si rischia di fare figuracce e questo non posso consentirlo, ecco perché chiedo sempre il massimo!”
– Mr in chiusura un pensiero alla prossima partita contro il fanalino di coda S.Pietraroja. “Sinceramente non vedo mai se una squadra è ultima o quanti punti ha in classifica, può essere discriminante per l’andamento della partita. Scendere in campo con la guardia bassa può giocare brutti scherzi. Noi faremo la nostra partita come se fosse la nona finale sin qui disputata, dopo di che trarremo le conclusioni a fine partita. Abbiamo rispetto per tutti, ma soprattutto conosciamo i nostri mezzi e per questo venderemo la pelle cara partita dopo partita.”