Riceviamo e pubblichiamo. La Banda dei Babbi Natale a Casavatore, Protagonisti: Signor EX 1 e Signor EX 2. Per gli approfondimenti sui protagonisti vedi le designazioni arbitrali delle gare del campionato di C1 del 05-01-2011. Dopo la pubblicazione del Comunicato ufficiale n° 78, ho deciso di raccontare quanto accaduto a Casavatore, nella gara del 5 gennaio, con il tono ironico che stempera la rabbia ma che non sminuisce la mia indignazione per quanto personalmente ho dovuto subire. Sono un bel po' di anni che frequento i campi di calcio a 5 e lavoro in questo sport da circa vent'anni e vi posso garantire che ricevere il primo allontanamento dalla panchina è stato per me un momento triste della mia modestissima carriera da allenatore. I vecchi detti non si smentiscono mai, "abbi paura degli stolti", lascio a voi la traduzione nel nostro meraviglioso dialetto. E così è stato!! Tutto comincia nel seppur piccolo ma graziosissimo palazzetto di Casavatore , dove splendidamente accolti dai padroni di casa, ci siamo recati per disputare la prima gara del 2011. Il rituale degli auguri, gli abbracci con tutti gli avversari, che altro non sono che vecchi amici, nei confronti dei quali la stima e l'amicizia è stata e sempre sarà anteposta alla concorrenza agonistica. In parole povere sapevamo di affrontare una gara difficile ma avevamo la serenità di disputare la stessa seguendo i canoni della correttezza e della lealtà. Ma come sempre nei momenti belli arriva il guastafeste. Questa volta erano due, vestiti di giallo e armati di strumento musicale tra le dita. La loro presentazione è stata una vera e propria celebrazione alla carriera e per la precisione con le seguenti parole: "NON VI PREOCCUPATE, AVETE DI FRONTE A VOI DUE EX NAZIONALI ", solo a fine gara ho capito perché ex. Uno di loro ci aveva già onorato della sua presenza in una catastrofica performance arbitrale in quel di Solofra, dove le due squadre iniziarono ad arbitrarsi da sole a causa delle innumerevoli cantonate prese da lui e dalla sua gentile collega alla quale prima dell'incontro, e di questo ne sono stato testimone oculare, ebbe l'ardire di propinarle una ripassatina del regolamento. Ma torniamo alla gara, sempre con i due ex nazionali, in cui le sviste di ordinaria amministrazione non mancano ma questo ci può stare , anche se con due ex non dovrebbe succedere, ma noi REGIONALI siamo abituati e quindi si procede e i minuti passano. Finisce il primo tempo in pieno equilibrio.
Torniamo in campo e in tre minuti subiamo l'assalto degli avversari, mancano nove minuti alla fine della gara e sotto di quattro reti, decido per il portiere di movimento. Non l'avessi mai fatto!! Il panico dei due EX ha raggiunto i livelli di massimo splendore. Il primo EX a testa bassa arrancava per stare dietro ai repentini capovolgimenti di fronte senza neanche accorgersi di quello che succedeva in campo, non credo che a livello nazionale i ritmi di gioco siano superiore ai nostri, anzi, mentre il caro secondo EX vicino alle panchine , per oltre sette minuti mi ha costretto ad impersonare un tenore di musica lirica per richiamare la sua attenzione ogni qual volta , a gioco fermo, in possesso di palla ,chiedevo di mandare in campo il portiere di movimento. Ma il bello arriva quando, su nostra rimessa dal fondo, richiedo l'ennesimo cambio e dopo aver atteso il consenso datomi con il cenno del capo e della mano del secondo EX richiamo il portiere di ruolo che repentinamente si dirige verso la panchina con il pallone tra le mani pronto a consegnarlo al compagno che entrava, ma tutto viene interrotto da uno strano suono , quello uscito dallo strumento musicale del primo EX, che fiero indicava con il suo mitico dito da EX NAZIONALE un punto preciso dell'area di rigore. In un primo momento nessuno riusciva a rendersi conto del significato di quel suono e di quel gesto, neanche il secondo EX, forse troppo ex per capirlo, infatti, lo stesso da me interpellato rispondeva con un chiarissimo "non so". Ebbene vi chiederete cosa sia in realtà accaduto, ecco la risposta: il primo EX non essendosi reso conto che il secondo EX avesse accordato il cambio portiere aveva fischiato l'infrazione dei quattro secondi !!!!!!!!!!!
Sarebbe stato sufficiente che il secondo EX avesse chiarito al primo EX la sequenza degli eventi per proseguire nella piena regolarità, ma così non è stato e ha lasciato che gli avversari tornassero in possesso di palla. Ma non è ancora finita, passa poco più di un minuto, il secondo ex mi invita ad allontanarmi dal campo motivando il provvedimento con la semplice frase "mister lei è entrato con un piede in campo". Forse quel piede in campo c'era e se c ‘era mi chiedo se il buon senso del mitico EX sia stato dimenticato su qualche campo di serie A o chissà dove. Questo accadeva a due minuti dal termine della gara durante la quale non ho mai ricevuto alcun tipo di richiamo arbitrale. Signor Rossi !!! Signor Rossi !!!!! ……..!!!!! direbbero i simpatici Ezio GREGGIO ed Enzino IACCHETTI.
La delusione per il mese di squalifica inflittomi diventa ancor più pesante dopo aver letto la motivazione del mio allontanamento dal campo, contenuta nel referto di gara stilato dai due EX: Il signor Capasso Dario veniva invitato a lasciare il campo di gioco a causa delle reiterate proteste…… ma mi aveva parlato di un piede in campo…… i miei piedi non sanno parlare! e quindi neanche protestare!. Allora cosa sarà successo? Vuoi vedere che il signor EX avrà meditato sull' accaduto e trovatosi a stilare il suo bel rapportino avrà pensato che forse un piede in campo e magari anche uno e mezzo sarebbe servito a suscitare l'euforia del Giudice Sportivo. Ecco la necessità della menzogna, dell'invenzione, della disonestà. Forse dopo aver scritto del piede in campo, strappa tutto e riscrive il suo racconto, questa volta, di pura fantasia e descrive il sottoscritto come un litigioso mister che invece di pensare a svolgere il suo lavoro perde tempo a reiterare proteste. Mah ….. strana la vita, forse non sempre lo stile e la correttezza sono premiati. Auguro a tutte la società di non avere mai il piacere di vedere in una loro gara questo signor EX e se malauguratamente dovesse capitare è consigliabile tenersene più alla larga possibile,magari dandosi ammalati. Tutto ciò é sufficiente per farmi fare una sola considerazione: ma quando questi due EX si presenteranno ai finalisti del torneo della parrocchia di ORGOSOLO, ridente paesino della Sardegna, con la rasserenante frase: NON VI PREOCCUPATE AVETE DI FRONTE A VOI DUE EX REGIONALI.
Signor Rossi !!! Signor Rossi !!!!! ……..!!!!! direbbero ancora i simpatici Ezio GREGGIO ed Enzino IACCHETTI Con la stima e l'affetto che nutrirò sempre per tutti gli addetti ai lavori del fusal Campano ….(arbitri compresi)
Buon 2011 a tutti !!!
Dario CAPASSO