
Un modo come un altro per restare in tensione e non mollare la presa. Con due squadre distanti 3 punti sarebbe folle pensarla diversamente.
“È fisiologico crederci, certo, a livello di organico abbiamo dei limiti mentre le due battistrada sono molto più attrezzate, però se continuiamo ad esprimerci ai nostri livelli e la dea bendata non ci gira le spalle, allora ce la possiamo veramente giocare”. Giuseppe Iannella, portiere in forza al San Nazzaro, dice le cose come stanno. “La nostra vera preoccupazione sono gli infortuni e le squalifiche di 4 giornate a Luca Donatiello e Roberto Molinaro, siamo contati e a lungo andare potrebbero essere decisive.
Insomma se fino al loro rientro arriveremo senza ulteriore perdita di uomini allora la situazione cambierebbe. Il morale aumenterebbe e la vetta potrebbe essere anche raggiunta”.
E sarebbe una grande impresa per il San Nazzaro considerando che la formazione di mister De Crosta è partita con intenzioni si di ben figurare ma vincere il campionato nessuno lo aveva messo in preventivo.
“Il vero grande artefice della nostra cavalcata è stato il mister al quale va tutto il nostro rispetto, lo seguiamo con scrupolosita perché sappiamo che i suoi insegnamenti prima o poi risultano sempre decisivi. Siamo un gruppo eccezionale, senza prime donne, unito, compatto e consapevole di potercela giocare contro tutti. Dunque è nostro dovere dare il massimo perché ci teniamo a finire la stagione senza rimpianti. Se i Sanniti five e l’ Agostino Lettieri o qualcun’altro sarà più bravo di noi allora tanto di cappello, una cosa però è certa noi saremo sempre in agguato e pronti al grande salto sfruttando magari anche qualche loro passo falso, c’è ancora tanta carne da mettere a fuoco, sarà un epilogo tutto da guastare”!!