Con ben quattro campionati nazionali disputati tra Serie A2 e B, è uno dei team storici del futsal campano, ma attualmente punta ad inserirsi nella lotta ai quartieri alti della classifica del girone E: l’Atletico Nocera, dopo un inizio tentennante, sta imponendosi come una delle compagini più in forma dell’intero panorama della Serie D.
Una delle colonne portanti della società nocerina è il direttore sportivo Alfonso Della Porta, classe ’73, che da molti anni ha sposato questo progetto senza guardare alla categoria, impegnandosi sempre al massimo per soddisfare le esigenze dei propri giocatori.
Dopo il pari contro l’Athletic Futsal Ottaviano siete ancora in piena zona play-off. Qual è il vostro obiettivo stagionale?
“Non facciamo proclami, ma senza dubbio cerchiamo di migliorarci partita dopo partita. Siamo un gruppo solido, costituito da un buon mix di giovani speranze ed atleti esperti: un match per volta, vedremo a fine stagione dove saremo arrivati”.
Nel week end ospiterete la capolista Atletico Sorrento: che insidie può nascondere questa partita?
“Sarà sicuramente un incontro duro e complicato. Abbiamo già affrontato i costieri in Coppa Campania rimediando una sconfitta, ma ora abbiamo recuperato diversi infortunati e ci batteremo col coltello fra i denti”.
Chi è la favorita per la promozione?
“Penso che Atletico Macerone, Sorrento, Agerola e l’Athletic Ottaviano siano squadre costruite per tentare il salto di categoria, ma noi ci proveremo fino alla fine. Devo dire che anche l’Atletico Tigre mi ha fatto un’ottima impressione: secondo me i casalnuovesi potrebbero essere la sorpresa della seconda fase del torneo”.
Il leader della sua squadra?
“Troppo semplice dire Marco Imperato: il centrale difensivo, in passato protagonista di diversi campionati di A2, è il punto di riferimento dello spogliatoio”.
Il suo messaggio ai tifosi?
“Ad inizio anno la loro passione si era leggermente affievolita, ma nelle ultime settimane si sono riavvicinati alla nostra realtà, che dal 1993 tiene alto l’onore di Nocera Inferiore nel calcio a 5. Abbiamo bisogno di voi: continuate a seguirci in maniera incondizionata, cercheremo di regalarvi le emozioni che meritate”.
Con ben quattro campionati nazionali disputati tra Serie A2 e B, è uno dei team storici del futsal campano, ma attualmente punta ad inserirsi nella lotta ai quartieri alti della classifica del girone E: l’Atletico Nocera, dopo un inizio tentennante, sta imponendosi come una delle compagini più in forma dell’intero panorama della Serie D.
Una delle colonne portanti della società nocerina è il direttore sportivo Alfonso Della Porta, classe ’73, che da molti anni ha sposato questo progetto senza guardare alla categoria, impegnandosi sempre al massimo per soddisfare le esigenze dei propri giocatori.
Dopo il pari contro l’Athletic Futsal Ottaviano siete ancora in piena zona play-off. Qual è il vostro obiettivo stagionale?
“Non facciamo proclami, ma senza dubbio cerchiamo di migliorarci partita dopo partita. Siamo un gruppo solido, costituito da un buon mix di giovani speranze ed atleti esperti: un match per volta, vedremo a fine stagione dove saremo arrivati”.
Nel week end ospiterete la capolista Atletico Sorrento: che insidie può nascondere questa partita?
“Sarà sicuramente un incontro duro e complicato. Abbiamo già affrontato i costieri in Coppa Campania rimediando una sconfitta, ma ora abbiamo recuperato diversi infortunati e ci batteremo col coltello fra i denti”.
Chi è la favorita per la promozione?
“Penso che Atletico Macerone, Sorrento, Agerola e l’Athletic Ottaviano siano squadre costruite per tentare il salto di categoria, ma noi ci proveremo fino alla fine. Devo dire che anche l’Atletico Tigre mi ha fatto un’ottima impressione: secondo me i casalnuovesi potrebbero essere la sorpresa della seconda fase del torneo”.
Il leader della sua squadra?
“Troppo semplice dire Marco Imperato: il centrale difensivo, in passato protagonista di diversi campionati di A2, è il punto di riferimento dello spogliatoio”.
Il suo messaggio ai tifosi?
“Ad inizio anno la loro passione si era leggermente affievolita, ma nelle ultime settimane si sono riavvicinati alla nostra realtà, che dal 1993 tiene alto l’onore di Nocera Inferiore nel calcio a 5. Abbiamo bisogno di voi: continuate a seguirci in maniera incondizionata, cercheremo di regalarvi le emozioni che meritate”.
