Caos alla Magic Five. Dopo la clamorosa intervista in cui a nome del padre Giacomo Caracciolo, il figlio Roberto ha annunciato il passaggio di consegne ad un imprenditore napoletano della società Magic Five (Giugliano Licola), ritenendo che il club appartenga ancora alla famigia Caracciolo, arriva la replica. E' firmata Luigi Guardascione che sostiene di essere lui il presidente perchè in un verbale assembleare Giacomo Caracciolo avrebbe rassegnato le dimissioni. Ecco la mail che abbiamo ricevuto e pubblichiamo. I signori Roberto Caracciolo e Luigi Guardascione si assumono tutte le reponsabilità delle loro affermazioni e la nostra redazione si dissocia da eventuali contenuti offensivi se qualcuno li dovesse ritenere tali, lasciando alle parti la possibilità di replicare con lo stesso spazio nel momento in cui lo richiedessero.
Riceviamo e pubblichiamo
Salve, con molto stupore ho ascoltato l'intervista di Roberto Caracciolo, e con raccapriccio rivedo incrociare sulla mia strada la famiglia Caracciolo, non so quale documento spunterà dal nulla, io so solo che ho pagato l'acquisizione della società A.S.D. Giugliano Licola C/5, che da due anni viene comunemente chiamata Magic Five Flegrea, inoltre c'è il verbale assembleare delle dimissioni di Caracciolo padre, depositato in lega, le cui dimissioni furono anche seguite da una terza parte, che è un presidente di una squadra di serie A, di cui non faccio il nome, ma che spero mi possa in futuro appoggiare; da due anni infatti la lega ha me come riferimento per la società A.S.D. Giugliano Licola C/5, come da due anni io assolvo al pagamento delle iscrizioni, delle multe e dei costi della struttura di allenamento, è mia la firma sulle cessioni di giocatori e sulle liste dei nuovi giocatori.
Due anni fa incominciai come socio dei Caracciolo, è vero, ero co-presidente, è vero, ma dopo tre mesi ho rilevato la squadra perché l'altra parte di mettere mano alla tasca non ne parlava (chiedete ai tesserati dell'anno scorso, agli italo-brasiliani), acquisizione che non fu per niente facile per i ripetuti dietrofront dei Caracciolo, che fu dispendiosa moralmente e fisicamente.
Finito l'anno con la vittoria dei Play Off regionali e la sconfitta in quel di Roma per l'accesso in serie B, tentai di ripristinare un assetto dirigenziale che non contemplasse solo la mia presenza, avendo avuto molti dinieghi presi la decisione di trovare un traghettatore o di vendere il titolo, proprio in questo periodo (agosto'08) Roberto Caracciolo mi veniva a proporre di vendere il titolo al presidente della neonata società Petrolgas di Quarto che militava in C2; alla fine in intesa con Augusto Di Iorio decisi di lasciargli la gestione tecnica della squadra per un anno, durante il quale io avrei continuato, come ho fatto, ad occuparmi degli aspetti economici ed amministrativi.
Ora siamo all'attualità, dove Di Iorio ha mantenuto la categoria nonostante una squadra giovanissima, e la poca esperienza da allenatore, e lo stesso Di Iorio che sta mettendo le fondamenta per il prossimo anno, attraverso la collaborazione di altre realtà; di punto in bianco spunta l'intervista!, forse si vuole rifare il pacco a qualche altro imprenditore pieno di voglia!
Che sia chiaro, del Calcio a 5 per le esperienze negative avute (Caracciolo in primis) non ne voglio più sapere, e questa è una cosa che possono testimoniare anche persone e presidenti di altre squadre con i quali ho avuto ultimamente contatti per il futuro della società, ma sono al 100% il titolare della presidenza della A.S.D. Giugliano Licola C/5, e se non fosse così, la lega mi deve spiegare perché la posta della società è inviata al mio domicilio e con l'indicazione del mio nome Guardascione Luigi come presidente, deve anche rivedere tutte le liste dei giocatori…
Amicizie in lega non né ho, a differenza di altri, e per questo che mi recherò urgentemente in federazione, ma se qualcosa si è mosso adirò vie legali.
Luigi Guardascione
Presidente
A.S.D. Giugliano Licola C/5