Club Vincere per allontanarsi dalla zona rossa e riscattare i due passi falsi casalinghi; questa l’unica prerogativa rossoblù alla partenza verso Santa Maria Capua a Vetere. Obiettivo vincere e condannare il Gladiator al quasi certo ritorno in D; è proprio la condizione di classifica deficitaria dei padroni di casa a rendere complicata la sfida: quando ci si gioca gloria e storia si prova a dare tutto se stessi mettendo in campo orgoglio e carattere. Orgoglio e carattere che costringere il Club Paradiso a faticare più del previsto, con la prima conclusione che giunge solamente al 14’ e porta la firma di Checco Auricchio che prima ruba palla nella sua metà campo e poi parta in solitaria verso la porta avversaria. La sua conclusione è forte e precisa ma Palladino vola e con la punta delle dita devia sul fondo. L’arcigna opposizione neroazzurra persiste sino al 26’ quando Lanzetta rompe il possesso palla in stile tiki-taka dei suoi calciando di punta, da limite dell’area. La sua conclusione termina sulla coscia di Campanile beffando Palladino 0-1. Da lì al duplice fischio il tempo scorrerà in maniera noiosa. Noia spazzata via dall’avvia di ripresa degli acerrani, pronti via ed è subito capitan Trocchia a creare scompiglio colpendo, prima, un palo e costringendo, poi, Palladino ad una non semplice parata di coscia. Palladino che nulla può dinanzi alla magistrale azione del duo D’Antò – Di Balsamo: il primo ruba palla e lancia in profondità il ventenne numero otto che controlla, supera Rotondella e restituisce palla al compagno, il quale, di prima intenzione, con un delizioso tocco morbido scavalca l’estremo difensore casertano e raddoppia.
Sullo 0-2 l’inerzia del match non cambia è sempre il Club Paradiso a fare il gioco con i padroni di casa costretti a difendersi tentando di limitare i danni.
Tentativo che riesce egregiamente: all’undicesimo palla al centro di Dergano per Cecere che realizza un gol bellissimo, degno di copertina dell’album Panini, in mezza sforbiciata area. Sull’1-2 il Gladiator sfiora addirittura il pareggio con una conclusione dalla distanza di Di Rienzo; ma De Angelis risponde presente dimostrando di essere sempre vigile e presente sul match, anche se inoperoso.
Questo, di fatti, l’ultimo tiro in porta dei casertani con gli ospiti che controllano decidendo di affondare al 18’ con due gol in un solo minuto: prima è un delizioso colpo di tacco di Trocchia a smarcare Terracciano che dal limite dell’area, d’esterno, toglie la ragnatele nel sette alla sinistra di Palladino; poi è D’Antò a regalare il facile tap-in a De Simone che, solo sul secondo palo, non può far altro che ringraziare e insaccare. 1 a 4 e titoli di coda sul match; da lì in avanti è un continuo possesso palla acerrano con la Cianniello band che controlla senza alcun problema sino al triplice fischio.
Il Club Paradiso vince, dimostra di non essere D’Anna dipendete, e si porta a +4 dalla zona play out.