Rivoluzione Sant'Egidio. Alberto Bouchè ha lasciato la società paganese dopo un colloquio avuto con il presidente Attianese che spiega a punto5.it i motivi dell'addio: "Non è una questione legata ai risultati ma progettuale. Dobbiamo pensare al futuro in un campionato che noi riteniamo essere equilibrato dove con qualche innesto diverso si può puntare anche ai play off. Purtroppo Alberto, per problemi di lavoro, venendo da Napoli, riesce ad arrivare al campo solo per l'ultima mezz'ora di allenamento e così non si crea feeling con il gruppo, quindi, di comune accordo abbiamo deciso di interrompere il rapporto. Anzi, lo ringrazio, perchè in questo mese, nelle condizioni in cui si trovava la squadra, di più non si poteva fare ed è stato molto onesto da parte sua lasciare ora". Al suo posto si riforma una coppia che nel calcio a 5 ha iniziato col Gragnano tanti anni fa, perchè il nuovo allenatore sarà Agostino Malafronte con la supervisione di Marcello Serratore che darà il suo contributo durante gli allenamenti. Quest'ultimo sta curando tutta la campagna acquisti della società paganese e ha indicato in Malafronte il successore di Bouchè. L'accordo è stato trovato già ieri sera con la firma sul contratto. Ma non finsice qui, perchè dopo l'addio di Bottaro, destinazione Sarno (molto difficile) e Città Delle Acque (più probabile), è andato via anche Antonio Piccolo, ormai da 10 giorni e con lui farà la valigia Leandro Pereira. Per l'ex Sant'Alfonso richieste dal Chieti e dal Caffè Toraldo. Il caso Pagani potrebbe muovere qualche pedina in direzione Sant'Egidio e sotto quest'aspetto si pensa proprio ai due portieri Fiore Pepe (se a Pagani cambierà lo scenario) o Gianluca Amoruso che ha avuto un contatto anche dal Città delle Acque. Certamente il Sant'Egidio non starà a guardare. "Con Serratore e Malafronte stiamo studiando il piano per una risalita immediata con almeno tre innesti importanti – conclude Attianese -. E' ovvio che con la squadra rimaneggiata adesso dobbiamo cercare di raccogliere punti, sfruttando magari i prossimi turni casalinghi, ma da dicembre dobbiamo invertire la rotta e lo possiamo fare solo arricchendo l'organico".