In occasione della sfida tra Mugnano ed Avellino, alla fine della gara nella zona antistante gli spogliatoi è scoppiata una rissa che il nostro inviato Davide Ferrante stava riprendendo. Un tesserato del Mugnano ha dato un pugno alla telecamera intimidendo Ferrante con parole offensive e minacciose e secondo la versione ascoltata il nostro giornalista impaurito ha cercato di difendersi in qualche modo. Ovviamente nessuno pensa che tutta la società del Mugnano sia composta da persone incivili, ma sappiamo benissimo che l'episodio è circoscritto e per questa ragione non intendiamo andare oltre, ma ci fermiamo al comunicato stampa che abbiamo atteso con il nostro pensiero di risposta e alla decisioni che il giudice sportivo prenderà in settimana per quello che riguarda tutto il resto.
Riceviamo e pubblichiamo
Egregio direttore
Con la presente il Futsal Mugnano intende chiarire gli episodi sgradevoli successi in calce all'incontro odierno contro il Cus Avellino. Il nostro e' comunque indiscutibilmente un atto dovuto verso il suo collaboratore Davide Ferrante al quale rivolgiamo le nostre pubbliche scuse dissociandoci dall'accaduto:
Purtroppo al termine dell'incontro, nel quale siamo stati penalizzati in maniera assurda ed ingiustificata dalla coppia arbitrale che ha influito decisamente sul risultato finale con una conduzione a dir poco vergognosa fatta di rigori negati ammonizioni gratuite espulsione assurda per doppia ammonizione di un nostro giocatore che si era solamente rivolto al 1° arbitro facendo vedere un labbro insanguinato a causa di una delle tante gomitate ricevute, un gol determinante assegnato all'Avellino con il pallone che non varca assolutamente la linea di porta e chi piu' ne ha piu' ne metta,nel parapiglia all'uscita del campo nel mentre Davide tentava di riprendere la convulsa uscita e' stato bloccato da un nostro tesserato ,peraltro fuori rosa , che gli impediva le riprese mettendogli la mano sulla telecamera danneggiandola sono seguite parole e minacce da ambo le parti con frasi ed epiteti non consoni ne alla societa' e ne tantomeno al buon Davide verso il quale la nostra stima resta intatta ed inalterata ed e' la stessa che ci spinge appunto a dissociarci dall'accaduto ed a porgere le dovute e sentite scuse al signor Davide Ferrante.
Comunicato Stampa A.S.D. Futsal Mugnano
Sono abituato da prassi ad ascoltare le versioni di ambo le parti per capire l'accaduto e su questo ovviamente me ne faccio una ragione. Conoscendo tanti della società Mugnano e non essendo abituato ad accomunare tutti per le malefatte di pochi le mie considerazioni sono queste. Davide Ferrante oltre ad essere un ottimo giornalista è anche spinto dalla passione di volerlo fare in piccoli contesti come se fosse magari un campo di serie A. Quindi, nel raccogliere la testimonianza visiva di quanto stava accadendo in quel di Mugnano non ha fatto altro che svolgere correttamente ed in maniera altamente professionale il suo lavoro. Il "problema" è che Davide, oltre ad essere un ottimo giornalista è anche un bravo ragazzo senza la dovuta esperienza e con determinate persone non ha il polso e la prontezza nel rispondere a tono, ma si rifugia in quello che avrebbe fatto un qualsiasi bravo ragazzo intimorito dalla presenza di chi lo ha messo in un angolo con le sue minacce. Paragonare queste minacce alla reazione scomposta di Davide e di chi lo accompagnava credo sia davvero fuori luogo, ma avendo già parlato con la vostra società al telefono e con le persone che hanno fatto davvero il possibile per limitare i danni dell'atteggiamento squallido di questo vostro tesserato mi fa avere la maturità tale da metterci una pietra sopra. Non voglio entrare nel merito ancora di più, ma spero che anche questo vostro tesserato abbia le palle di guardarmi in faccia la prossima volta e chiederci scusa e che lo facesse anche privatamente, perché solo chi ha le palle fa un passo indietro e si comporta da uomo a prescindere dagli errori che uno può fare spinto dall'adrenalina o da chissà che cosa. Poi personalmente, non mi faccio intimorire da nessuno, ci passo sopra come detto e andiamo avanti per la nostra strada, quella di svolgere come sempre cerchiamo di fare in maniera corretta il nostro lavoro.
Fabio Morra – direttore www.punto5.it