L'avvento di Carmine Gatti sulla panchina della neonata Pegaso Monte di Procida ha indubbiamente dato degli indizi sugli obiettivi della società flegrea nella stagione 2010/2011. La scelta di Gatti lascia facilmente ipotizzare che il team dei presidenti Schiano Di Cola e Longobardo voglia allestire una rosa competitiva capace di disputare un campionato da vertice . Il primo commento a caldo dell'allenatore ex Bagnolese conferma quanto ipotizzato: "In breve tempo abbiamo definito l'accordo. Sono entusiasta e non vedo l'ora di rimettermi in gioco dopo un anno di inattività. Il progetto è ambizioso ed i presidenti mi hanno dato delle garanzie sull'organico promettendomi che imbastiranno una rosa pronta a fare un campionato ad alti livelli. Se non avessi ricevuto queste garanzie, difficilmente avrei accettato. Darò al futuro direttore sportivo(potrebbe essere Cunzio, ndr) direttive su come muoversi sul mercato. Conosco alcune individualità soprattutto del Capo Miseno e già da queste ripartiremo". Uno dei due massimi dirigenti, Gabriele Schiano Di Cola, illustra come la dirigenza si muoverà per accontentare le richieste di Gatti: "Allestiremo un organico di primo livello. Il nucleo di base è già forte, ma aggiungeremo altri 4 o 5 elementi di spicco. Quasi certamente resteranno Coppola e Giuseppe Schiano (ex Monte di Procida, ndr) e credo che confermeremo anche Dorbini e Avallone del Capo Miseno". E continua spiegando il motivo per cui è stato scelto il nuovo coach: "E' bastato dare uno sguardo al suo curriculum per non avere dubbi". Roberto Longobardo, altro presidente del club bacolese, definisce il nuovo trainer "il Mourinho del calcio a 5" e dà indicazioni precise in merito a riconferme ed addii: "Dovremo parlare con l'allenatore, ma posso dire che Dorbini, Marrone, Di Falco e Giusti resteranno senza dubbi. Avallone potrebbe restare nonostante le molte richieste che sta ricevendo. Massa, invece, è sul punto di partenza e con tutta probabilità non sarà più un nostro tesserato".