Esce a testa alta, dalla gara secca contro il Mecobil Pese, il Cus Avellino del tecnico Carbone. Non riesce a nascondere un pizzico di rabbia "E' stato quel tiro libero a far pendere a favore dei padroni di casa la partita. Eravamo sul pari e stavamo ancora controbattendo agli assalti della Mecobil con le nostre ripartenze – poi compare un sorriso sul suo viso – comunque sono contento per la squadra che ha fatto di tutto per arrivare e disputare i play – off". Alla "Palestra Beethoven" di San Vitaliano le due squadre inizialmente si sono studiate e poi sono passate agli attacchi. Premono i padroni di casa che vanno in gol con Rodriguez. Per i tifosi sembra il segnale di una goleada ma rimangono muti quando Parente pareggia facendo capire che gli irpini sono in campo non per fungere da spettatori. Tremano le coronarie non solo dei tifosi quando Juary porta in vantaggio gli ospiti. Falcone sbraita dalla panchina, ricarica i suoi ragazzi che cominciano a macinare gioco accumulando falli che li portano al tiro libero realizzato da Gabriele. La seconda frazione vede la svolta grazie ad un tiro libero realizzato dai padroni di casa per un fallo che per gli ospiti risulta poco chiaro. Le doppiette di Stiano e Arfeo chiudono la gara che fa registrare della tensione visto le espulsioni di Imparato e del tecnico Falcone. A termine della gara Gerardo Izzo del Cus Avellino dice " Loro hanno investito molto per vincere il campionato noi invece no e siamo giunti a questo punto. Comunque è stata una bella gara, non meritavamo la sconfitta visto l' esitazione degli arbitri nel mollare fuori qualche giallo che avrebbe cambiato forse l' esito della gara. Questione ambientale tra l' altro criticabile". Il tecnico Falcone è piuttosto preoccupato per le assenze del prossimo turno che li vedrà di fronte all' Oasi Calcetto. Difatti saranno assenti Imparato ed il bomber Catapano oltre l' infortunato Attanasio. "La prima parte della gara – sottolinea Falcone – è stata equilibrata poi nel secondo tempo abbiamo avuto la meglio su un Cus Avellino tenace".