A Solofra è scoppiata la festa: l’Agostino Lettieri, dopo una stagione regolare entusiasmante che l’ha visto conquistare il secondo posto nel proprio girone, è riuscito a battere il San Nazzaro in una finale play-off dall’alto contenuto agonistico, approdando meritatamente in Serie C2.
Uno degli artefici di questa cavalcata trionfale è senza dubbio Antonio Parmigiano, d.s. team avellinese e figura centrale del mondo ASAL.
Direttore, cosa ha provato subito dopo il fischio finale del match contro la compagine di mister De Crosta?
“E’ stata una sensazione bellissima: l’abbraccio alla mia ragazza e la festa con tifosi, presidenti e componenti dello staff tecnico resteranno scolpite in maniera indelebile nel mio cuore e nella mia mente. I canti di gioia, i gavettoni e i balli sono espressione della grande felicità per aver raggiunto l’obiettivo prefissato ad inizio stagione. Devo dire però, che ho realmente realizzato ciò che avevamo compiuto solo nella giornata successiva al trionfo, quando per strada e al telefono ho ricevuto i complimenti dai miei concittadini e dagli addetti ai lavori”.
Il momento più esaltante della stagione?
“Ce ne sono stati diversi: la vittoria in extremis nel derby dell’andata, la trasferta trionfale di Ariano, la vittoria in semifinale col Campana. Ma, in assoluto, l’emozione più grande l’ho vissuta dopo l’ultimo match col San Nazzaro, un’ottima squadra guidata da un grande allenatore. Alla compagine beneventana vanno i miei più sinceri complimenti per l’ottimo campionato disputato”.
L’obiettivo per il prossimo torneo di Serie C2?
“Innanzitutto continuo a godermi la festa. Per quanto concerne il prossimo anno, credo che punteremo sicuramente ad una salvezza tranquilla visto che, per noi, sarà la prima esperienza in questa categoria. Affronteremo formazioni esperte che possono contare sull’apporto di calcettisti di grande livello. Daremo il 100% per salvarci: questo è poco ma sicuro”.
A chi dedica questo trionfo?
“Il mio pensiero va ad Agostino Lettieri e Raffaele Picariello, che da lassù avranno gioito insieme a noi. Inoltre, la dedico a tutto lo staff e alle nostre famiglie, che non ci hanno lasciato mai soli. Infine, un abbraccio immenso va ai nostri tifosi, in particolare al “Principe”, che sabato con la sua carica ci ha permesso di rimettere in piedi una partita che, ad un certo punto, sembrava compromessa. A breve comunicheremo la data ufficiale della festAsal, dove tutti potranno condividere con noi la nostra felicità”.