Le dichiarazioni di alcuni protagonisti dopo il trentesimo turno di campionato.
SANT'EGIDIO-MARIANELLA 3-4
Spirito (direttore generale Sant'Egidio): "Abbiamo giocato molto male. Troverei difficoltà a designare un migliore in campo. Abbiamo regalato tutto il primo tempo e nella ripresa non siamo stati particolarmente incisivi. Peccato per l'occasione finale in cui avremmo potuto pareggiare".
Scarallo (Marianella): "Partita molto equilibrata e tattica che nel primo tempo per noi si è messa subito in discesa. E' stato difficile vincere sia perché il Sant'Egidio è una squadra molto quadrata, sia perché giocare sul loro campo è molto complicato dal momento che i loro tifosi sono molto calorosi".
SAN MARZANO-EBOLI 4-2
Barbato (allenatore San Marzano): "Stanno iniziando ad affiorare i primi segnali di stanchezza dopo una scalata impressionante. Oggi abbiamo sofferto più del dovuto contro una squadra ben messa in campo. Non abbiamo perso terreno dal Marianella e cercheremo di vincere anche giovedi'".
Della Corte (direttore generale Eboli): "Arbitro in malafede. Ha espulso Pacileo perché a detta sua avrebbe bloccato la palla fuori area condizionando notevolmente la nostra partita. In più c'era un mio giocatore che ha fatto l'impossibile commettendo un brutto fallo da ultimo uomo e non ha ricevuto l'espulsione molto probabilmente per compensazione. Tornando alla gara sono comunque soddisfatto perché abbiamo dimostrato di essere vivi e poter affrontare a viso aperto ogni squadra".
AVELLINO-SOLOFRA 4-3
Carbone (allenatore Avellino): "Non abbiamo giocato benissimo. Sotto porta abbiamo sciupato molto. Non abbiamo giocato ai soliti livelli, ma per fortuna in extremis siamo riusciti ad arpionare il pari. E' stato un derby bellissimo tra due società amiche".
Cocchia (allenatore Solofra). "Sono dispiaciuto solo per il risultato. Per il resto abbiamo disputato una gara ad alti livelli. Posso dire con certezza di aver giocato meglio dell'Avellino. Sono fiero dei miei ragazzi e non cambierei mai il mio gruppo con quello dei bianco verdi".
AFRAGOLA-CITTA' DELLE ACQUE 3-3
Gennarelli (allenatore Afragola): "Questa è stata la partita che più mi ha rammaricato dall'inizio dell'anno. Nel primo tempo siamo stati grintosi e determinati. Poi il solito crollo psicologico nella ripresa. Pensiamo a consolidare la salvezza e poi analizzeremo gli errori per non commetterli più nella prossima stagione".
Atronne (allenatore Città delle Acque): "Non posso chiedere altro alla mia squadra. Oggi avevo solo cinque giocatori per le numerose assenze e tutti i presenti si sono sacrificati guadagnando un buon punto. Non chiedo loro più di quello che già stanno facendo. Onore all'Afragola, bella squadra in cui si incrociano esperienza e giovani talentuosi".
SARNO-CASAVATORE 7-15
Caturano (presidente Casavatore): "Eravamo rimaneggiati e oggi abbiamo preferito applicare il turn over facendo esordire anche dei ragazzi dell'Under 18. Abate? Divorzio consensuale per motivi disciplinari".
OMNIGAS-CAPO MISENO 6-5
Di Napoli (direttore generale Omnigas): "Con oggi siamo quasi salvi. Soddisfatto della prestazione odierna dei ragazzi. Il Pegaso era una squadra ostica e carica di motivazioni".
Longobardo (presidente Capo Miseno): "Possiamo dire addio ai play off. Tuttavia abbiamo gicoato bene risentendo molto del campo piccolo. Le dimensioni del loro campo sono sei metri inferiori alle nostre per larghezza. Loro ci hanno messo in difficoltà proprio perché erano abituati a giocare su questo terreno di gioco".
WONDER LINE-NAPOLI ARPINO 3-3
Capasso (allenatore Wonder Line): "Non sono abituato a lamentarmi o piangermi addosso, ma oggi davvero abbiamo sprecato l'impossibile anche per bravura del portiere Bottaro. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi che hanno sfornato una gara impeccabile".
Russo (allenatore Napoli Arpino): "Vincevamo 3 a 1 a pochi minuti dal termine. Dovevamo essere più concentrati per espugnare il Palavesuvio. Il pareggio tutto sommato è un risultato giusto,ma se avessimo vinto non avremmo rubato nulla".
CENTRO AKTIS-CASAGIOVE 5-2
Costantino (direttore generale Centro Aktis): "Ci siamo finalmente sbloccati. Abbiamo perso sette partite di fila per un blocco psicologico che si è verificato anche oggi, ma con il grande cuore mostrato dai ragazzi siamo riusciti a vincere. Tutti hanno dimostrato di essere attaccati alla maglia. Ora concentriamoci sull'obiettivo della salvezza diretta".
Volpicelli (allenatore Casagiove): "Buon primo tempo, siamo calati nella ripresa. Con un pizzico di lucidità in più avremmo potuto conquistare almeno un punto".