Una delle realtà più solide e importanti del futsal femminile nazionale, un team che grazie a una dirigenza competente e professionale ed uno staff tecnico di primo ordine, riesce ad ottenere il meglio da calcettiste giovanissime ma già in grado di far la differenza in massima serie: la Woman Napoli è l’orgoglio sportivo “made in rosa” della città partenopea.
L’artefice principale del sogno a tinte azzurre è mister Vincenzo Tramontana, classe ’62, calabrese purosangue che in Campania è riuscito a lasciare il segno, indossando da giocatore diverse maglie di compagini partecipanti alla Serie D di calcio a 11. Nel 2012 ha guidato la Pro Reggina alla conquista del tricolore, adesso sogna di far bene all’ombra del Vesuvio.
Mister, come giudica la stagione appena conclusa?
“Molto positiva. Siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati nonostante un parco giocatori molto giovane”.
A che livello colloca il calcio a 5 femminile italiano?
“L’asticella si è alzata tantissimo, soprattutto grazie all’arrivo nel ‘Bel Paese’ di numerose calcettiste straniere. Il movimento nostrano, però, è ancora distante dalle realtà europee più importanti”.
L’obiettivo per il 2015/2016?
“Devo ancora incontrare la società. Cercheremo, attraverso una richiesta di ripescaggio, di prendere parte al torneo Elite, ma in ogni caso vogliamo essere protagonisti a prescindere dalla categoria”.
Il suo pensiero sull’imminente esordio della Nazionale?
“Il prossimo 25 giugno si assisterà ad un evento che segnerà la storia di questa disciplina. Dopo tanti anni si concretizza la nascita della Selezione femminile. Le azzurre affronteranno al ‘Foro Italico’ l’Ungheria, una squadra di medio livello che può contare sull’apporto di buone giocatrici. Sarà una gara da seguire”.
Il suo saluto ai tifosi?
“Ci tengo a ringraziarli per il calore con cui ci hanno seguito e incitato per tutto l’anno, il loro affetto è straordinario! La sinergia tra società, pubblico e cittadinanza potrà essere determinante nel raggiungimento degli obiettivi prefissati”.