“Basta, se ? cos? in serie C1 vendo tutto al primo offerente”. La rabbia nelle parole ? di Claudio Caturano (nella foto), direttore generale dell’Acacie Casavatore che non accetta quanto sta subendo la sua squadra in quest’avvio di campionato e continua: “Mi dispiace dover constatare che spesso ci capitano arbitri della stessa provincia della squadra che andiamo ad affrontare, ? successo in maniera ripetuta quest’anno e le conseguenze le stiamo subendo sempre noi. Non voglio parlare di malafede ma ? certo che quanto visto fa pensare, riflettere. La volta scorsa per chiedere un chiarimento il nostro presidente Orazio Nappi ha sub?to una lunga e insensata squalifica, ? davvero troppo e non lo accettiamo. Facciamo sport in maniera pulita, c’? un progetto per rilanciare lo sport a Casavatore e lo stiamo facendo con il calcio a 5, ma chi ci segue cos? si allontana e noi abbiano fatto progetti a vuoto. Dobbiamo essere tutelati, facciamo investimenti con i ragazzi, con le istituzioni e ci mandano allo sbaraglio. Cos? ci costringono a mollare”.
E nel giorno dell’amaro sfogo di Caturano ? arrivato anche un punto importante contro il Sarno. I salernitani perdono la leadership cos? come la Turbine Arzano sconfitta sul campo di un’Azzurra Sant’Alfonso perfetta. Splendida l’impresa corsara del Santa Maria. Ci voleva una boccata d’ossigeno per Tascone e compagni e il successo nello scontro diretto con il Deportivo Acerra vale doppio. Un grande Somma fa volare il Castellammare con il Volturno, mentre l’Azalea ne approfitta per tornare sola in testa grazie al successo a tavolino sul Valdiano per la terza volta assente. Alla prossima latitanza scatter? l’esclusione dal campionato ormai quasi scontata. Il Gladiator strappa un bel punto sul campo del Fuorigrotta, mentre lo Csen firma il primo acuto sul Frignano al quinto ko consecutivo. La Reghinna Maior si abitua a giocare fuori casa (avr? il campo squalificato) e batte in trasferta il Club Paradiso Acerra.