Riflettori dell'ultimo turno puntati essenzialmente sulla sfida del "Fair Play" tra San Marzano e Casavatore. L'esito di questa partita segnerà inevitabilmente, in positivo o in negativo, il cammino di Casavatore e Città delle Acque. Ma il San Marzano non puo' fare sconti. E' vero che un pareggio consegnerebbe ai salernitani la seconda posizione in solitaria, ma occorre sottolineare il fatto che una vittoria permetterebbe al team del patron Calenda di evitare il primo turno play off ed accedere di diritto in finale (discorso degli undici punti di distanza tra seconda e quinta). Il tecnico Gianpaolo Barbato lo sa e vuole cogliere la palla al balzo ottenendo il massimo della posta in palio: "Abbiamo lavorato sodo nel corso della settimana e per questo siamo molto carichi. Cercheremo di vincere la partita adottando un atteggiamento tattico molto offensivo. Se riuscissimo a spuntarla avremmo due vantaggi: riposarci una settimana in più rispetto ad Avellino e Marianella ed eliminare dalla corsa per la serie B Città delle Acque e Casavatore". Nessuna assenza consente al trainer di vantare la completezza dell'organico. Il fattore campo influirà sull'andamento della contesa e costituirà l'arma in più del San Marzano? "Lo spero, ma quando si giocano partite cosi' importanti entrambe le compagini hanno motivazioni altissime-continua il coach-. Sono molto fiducioso e mi auguro che l'apporto del nostro pubblico possa caricare i ragazzi trascinandoli alla vittoria". Fronte Casavatore. Il 13 marzo, verso le 16.30 al termine della sfida contro il Cus Avellino persa in casa, i partenopei diedero l'impressione di essere già in vacanza perché troppo lontani dalla quinta piazza. Poi un'ascesa fulminea concomitante con la flessione del Città delle Acque e sublimata da quattro successi consecutivi ha condotto il team del patron Caturano in piena bagarre post season. E solo un risultato, ovvero quello più importante, spalancherebbe certamente le porte dei play off. Gli spareggi-promozione potrebbero essere conquistati anche pareggiando nella terra dei celeberrimi pomodori, ma contemporaneamente il Città delle Acque dovrebbe collezionare una battuta d'arresto al cospetto del Marianella. Uno dei due allenatori, Gregorio Martino, non prende minimamente in considerazione la seconda ipotesi ed in settimana ha spronato il proprio collettivo affinchè si espugni il terreno del Cilento: "Ho preparato i ragazzi mentalmente. Fisicamente stanno molto bene e voglio che domani scendano in campo concentrati al 100%. Sappiamo benissimo che ci resta un solo risultato disponibile e dobbiamo fare il possibile per raggiungerlo approdando cosi' ai play off". Martino è prodigo di complimenti nei confronti del suo collaboratore tecnico Giovanni Crisci: "Se riusciremo a violare il campo di San Marzano il merito andrà in primis a Crisci, il quale ha svolto un lavoro eccezionale sia da preparatore atletico sia da motivatore del gruppo". La formazione? "L'unico in dubbio è Telemaco. Cercheremo di convocarlo, malgrado un piccolo acciacco che lo ha attanagliato in settimana- precisa il trainer-. Se non dovesse sentirsi pronto toccherà a me indossare maglietta e pantaloncino e far parte del roster". Infine il coach traccia un bilancio di una stagione costellata da alti e bassi: "Se andrà male e non ci qualificassimo ai play off, la delusione sarebbe alta perché sappiamo tutti che l'obiettivo dichiarato era quanto meno la conquista degli spareggi. Tutto sommato posso essere soddisfatto di annoverare nel mio gruppo giocatori come Varriale, Dell'Aquila e Borriello che hanno fatto la storia del calcio a 5. In più abbiamo dato lustro ai fratelli Mandragora, ridimensionati dopo stagioni agrodolci e ho assistito personalmente all'evoluzione del portiere Borriello, il quale non ha iniziato il campionato nel migliore dei modi, ma ha saputo assumersi tutte le responsabilità migliorando gradualmente il proprio rendimento".