Il Cus Avellino C5 si aggiudica il derby contro il Futsal Solofra per 4-3. Decide un gol in zona Cesarini firmato da Gianfranco Padovano.
Che il derby abbia sempre un sapore particolare è risaputo, ma lo spettacolo andato in scena alla tendostruttura del Campo Coni tra Cus Avellino C5 e Futsal Solofra ha reso ampiamente l'idea di quanto sia bello ed appassionante questo sport. Di fronte due squadre con obiettivi diversi: da un lato i bianco verdi, in cerca di tre punti, decisivi per consolidare la posizione nella griglia play off; dall'altro i rosanero, che con la salvezza ormai matematicamente acquisita, hanno tutta l'intenzione di riscattare le due precedenti sconfitte (Coppa Italia e Campionato) fino ad oggi maturate contro gli avellinesi. Formazioni al completo per i due tecnici, Carbone e Cocchia, con il trainer ospite costretto ad assistere al match dalla tribuna in virtù della squalifica. Al suo posto, in panchina il secondo Gerardo Preziuso.
PRIMO TEMPO – Le squadre cominciano di gran carriera il match, lanciando bordate che mettono sugli attenti i due portieri. Parente e Marrone provano a bucare la porta ospite, ma Vitiello si oppone bene, neutralizzando gli attacchi bianco verdi. Dall'altro lato, è l'ex di turno Jacopo Di Marzo a cercare di infilare l'estremo difensore di casa. Il risultato si sblocca al 15', con Marino Parente che firma il vantaggio dei verdi su cross di capitan Venezia, subentrato a Milito. Al 20' ci prova poi Marrone, ma Vitiello fa buona guardia. Il numero uno conciario chiude lo specchio della porta anche a Milito, deviando in tuffo la sfera che termina in calcio d'angolo. Al 25' occasionissima per il Solofra con Nicodemo che lancia Di Palma, la sfera sfiora sulla traversa. Sul finire di primo tempo, il Solofra mette fuori la testa, trascinato da Di Palma che manda fuori di poco prima un cross di De Maio, poi un lancio di capitan Nicodemo. Al 31' è ancora Vitiello a dire di no a Milito, lanciato da Padovano.
SECONDO TEMPO – Al rientro in campo, è ancora il Solofra a tenere in mano le redini del gioco, Avellino appare scarico e molle sulle gambe. I conciari ne approfittano e pervengono al pareggio al 7' con bomber De Maio, che conclude a rete una buona combinazione con Russo. All'8' Peppe Iandolo rimedia il cartellino giallo per un brutto fallo su Vitiello: il numero 5 di casa non riesce a fermarsi e in corsa carambola sulla caviglia dell'estremo difensore rosanero. Si accedono gli animi in campo, prontamente sedati. Sugli spalti il pubblico trascina i propri beniamini: tribune divise a metà, da un lato i supporters di casa, dall'altro il pubblico ospite, danno il via ai consueti sfottò degni di ogni buon derby. Al 21' Milito ci prova da fuori area con la solita ‘bomba' che però viene deviata in angolo. È il preludio al gol che arriva puntuale al 23', ancora con Parente, che conclude a rete una bella azione innescata da Venezia, scambio con Milito che imbecca il ‘Divino', che sorprende Vitiello per il raddoppio dei bianco verdi. Conciari mai domi, è Parmigiano a trascinare i suoi. Il numero 21 ospite si rende protagonista di una bella doppietta (28' e 29') che porta in vantaggio i rosanero. La gara si infiamma, i bianco verdi non ci stanno e, complice un errore di Di Marzo, riescono a pervenire al pareggio con Gigi Marrone, bravo a raccogliere palla sul disimpegno dell'universale rosanero. La gioia è immensa, il bomber di casa rimedia un giallo per aver tolto la maglietta al momento dell'esultanza. Manca poco più di un minuto alla fine del match. Nonostante tutto c'è, tra le fila avellinesi, chi accarezza il sogno di poter portare a casa la vittoria. E così è: a tre secondi dal triplice fischio, Vitiello respinge l'ennesimo pallone, andando però a colpire la nuca di Parmigiano. La palla cade a pochi centimetri dalla linea di porta, Padovano, nocerino votato alla causa bianco verde, è appostato come un falco, allunga un piede e di piatto mette la sfera in rete. È l'apoteosi! L'arbitro fischia la fine e i tifosi biancoverdi sono in campo a festeggiare una vittoria, certamente fortunata, ma sudata, ottenuta al cospetto di un avversario a cui vanno gli onori delle armi ed un plauso per l'agonismo mostrato.
Nonostante i tre punti, però, Avellino al momento resta fuori dai play off, in virtù dell'assurdo regolamento federale, essendo diviso da 6 punti dall'attuale terza in classifica, il San Marzano (tra terza e quarta ci devono essere max 5 punti di distacco, tra seconda e quinta max 10). Prossimo impegno per i lupacchiotti, giovedì alle 18 a Bacoli contro il Pegaso Capo Miseno per l'impegno della rappresentativa maschile campana in programma domenica prossima.
I TABELINI
CUS AVELLINO C5: Milito, Balestrieri, Iandolo, Lanzetta, Venezia (K), Marrone, Erba (VK), Arena, Padovano, Parente
All. Carbone
FUTSAL SOLOFRA: Vitiello, Pagano, Russo, Nicodemo (K), Lissa, De Maio R., Di Palm, De Maio M., Vignola, Di Marzo (VK), Luciano, Parmigiano
All. Preziuso
ARBITRI: Alfonso Amato (1°) e Carmine Tarantino (2°) entrambi di Battipaglia
FINALE 4-3
MARCATORI: 15' pt e 23' st Parente (CUS), 7' st De Maio M. (SOL), 28' e 29' st Parmigiano (SOL), 31' st Marrone (CUS), 33' st Padovano (CUS)
AMMONITI: Iandolo e Marrone (CUS), Nicodemo (SOL)
Barbara Guerriero-addetto stampa Avellino