Avevano la priorità assoluta. Due “scommesse” vinte. Qualora c’era bisogno di vincerle oppure definirle scommesse. Due classe ’94 che hanno letteralmente trascinato la squadra alla salvezza, seppur tramite i play-out dopo una stagione che definire tribolata è un eufemismo, e l’U21 tra le prime otto d’Italia a suon di prestazioni eccellenti e gol. Il loro riscatto era imprescindibile dal progetto della stagione 2015/2016.
La Golden Eagle Partenope, con immenso orgoglio, annuncia che Nunzio Frosolone e Attilio Arillo sono stati riscattati a titolo definitivo dal Napoli calcio a 5. Massimo Rotondo ratifica l’operazione: “Lo sforzo maggiore è stato fatto proprio per questi due ragazzi che definire fantastici è dir poco. Frosolone già lo conoscevamo perché era venuto con noi in serie B nella finestra di mercato invernale del 2013. L’anno scorso il tecnico Di Iorio ha voluto fortemente Arillo, vincendo un’incredibile scommessa. Attilio è stato il nostro capocannoniere con 24 gol all’attivo mentre il rendimento di Nunzio è stato constante per tutto il campionato. Non è un caso, infatti, che tante società inviano i propri osservatori ogni partita: per età e capacità sono due giocatori più interessanti nel panorama nazionale del futsal”. Rotondo aggiunge: “Siamo orgogliosi del fatto che Nunzio e Attilio hanno voluto fortemente restare alla Golden Eagle, colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente il Napoli calcio a 5 per il buon esito della trattativa nelle persone del presidente Ciro Veneruso ed il direttore generale Stefano Salviati”.
È stato il primo capitano napoletano della nazionale U21. Nunzio Frosolone si gode la sua permanenza a Monteruscello: “Sono arrivato al punto cruciale della mia carriera. Ho dovuto prendere una scelta per il mio futuro. La mia scelta è stata la Partenope perché questa società non ha mai smesso di puntare su di me, perché c’è un allenatore che mi dà la possibilità di giocare e farmi migliorare e divertire. Hanno fatto un grande sacrificio nel riscattarmi e adesso bisogna ripagare e dimostrare che anche loro hanno fatto la scelta giusta. Obiettivi? Possiamo arrivare lontano, è nelle nostre possibilità. Voglio ringraziare il Napoli calcio a 5 nelle persone di Veneruso e Foderini per aver condiviso insieme grandi gioie”.
Quel numero nove lo vedremo ancora aggirarsi nel Pala Trincone. Il marziano resta con l’intento di certificare la sua appartenenza ad un altro pianeta. 24 gol in A2 a soli 19/20 anni, in U21 è diventato il terrore dei suoi pari età. Attilio Arillo non vede l’ora di ricominciare da dove aveva finito: segnare. “Sono felicissimo di giocare ancora per la Partenope, ringrazio la società e il mister che hanno puntato nuovamente su di me. Voglio dare il massimo per questa maglia, sono innamorato della Golden Eagle Partenope”.