La sentenza emessa giovedi' dal giudice sportivo appare come un bottino di guerra per il Centro Aktis Mugnano. Squalificati sei giocatori ed alcuni anche per lunghi periodi (Scarpato, Giacalone, Sequino, Camerlingo, Antonio Rinaldi e Fabio Rinaldi). Il direttore generale, Giuseppe Costantino, si sfogò a punto 5.it affermando che probabilmente la sua squadra avrebbe rinunciato a disputare le restanti gare di campionato. Alla vigilia della partita interna contro il Solofra, lo stesso Costantino ammette di aver cambiato radicalmente decisione ed il Centro Aktis non si ritirerà dal campionato: "Avremmo voluto fare un atto di protesta plateale ritirandoci dal campionato, ma abbiamo cambiato decisione e lotteremo fino in fondo per centrare la salvezza anche se la classe arbitrale ci rema contro. Sarebbe stato un vero peccato ritirarci anche in virtù di una buona campagna acquisti orchestrata dalla dirigenza. Puglia, Minopoli, Esposito (provenienti dall'Azzurra Marigliano ndr) e Berardone (ex Rma Bagnolese, ndr) si aggregheranno al gruppo dal primo dicembre". Il dg è pienamente consapevole dell'esiguità del proprio roster nella sfida di domani, ma malgrado cio' sembra ottimista: "In extremis siamo riusciti a tesserare Carlo Bianco, preparatore dei portieri e si sono proposti giocatori poco utilizzati che raramente venivano a fare gli allenamenti, ovvero Illiano, Sanfratello e Dragone. Saremo pochi e risicati, ma faremo di tutto per sacrificarci e conquistare punti". Costantino rivolge anche un particolare ringraziamento ai dirigenti della Sisley Eboli che si stanno prodigando per far luce su quanto accaduto nel concitato post-gara di Sisley Eboli-Centro Aktis: "La Sisley Eboli si è messa a totale disposizione recuperando il filmato integrale della sfida di sabato scorso. In più il sig. Della Corte (direttore generale della Sisley Eboli ndr) mi ha esortato a tornare sui miei passi e continuare il campionato dando un esempio di sportività e professionalità". Infine il dirigente mugnanese rivolge un appello ai propri giocatori: "Mi sono raccomandato con i miei giocatori di non proferire neanche una parola all'indirizzo degli arbitri. Sono stufo di lottare contro i mulini a vento. E' ora di ricominciare più carichi di prima".