Rivoluzionata per buona parte, la Partenope di Augusto Di Iorio è pronta alla sua seconda stagione in serie A2. Salvezza conquistata in extremis dopo il playout, tanta esperienza e voglia di rinnovamento. Così la società si è mossa sul mercato per piazzare tre colpi importanti: il portiere giapponese Takashy Akasako , l’esperto Edgar Schurtz e lo spagnolo Cani, poi le conferme di Arillo e Frosolone, l’ingaggio di altri giovani validi in un gruppo che ha perso su tutti Campano e Iazzetta, le due bandiere e icone della napoletanità che avevano inizialmente contraddistinto il progetto. “Abbiamo deciso di cambiare, dopo un anno di esperienza dove qualcosa di buono siamo riusciti a fare, con tanti errori anche. Ma è il prezzo che si paga per la crescita. Gli arrivi ci danno qualità per pensare ad un campionato dove l’obiettivo resta sempre la salvezza da raggiungere quanto prima e poi, magari, visto il maggiore equilibrio che credo ci sia, possiamo guardare ad un’altra classifica”. ASCOLTA L’INTERVISTA