Cala il sipario sul campionato di C1. Disputate le gare di ritorno dei play out. Eboli e Simaldone spediscono in C2 rispettivamente Napoli Arpino e Centro Aktis.
EBOLI-NAPOLI ARPINO 6-4
Solo una vittoria avrebbe garantito al Napoli Arpino la permanenza nel massimo campionato regionale in virtù del 3 a 3 con cui si era conclusa la gara di andata. Gara tesa ed estremamente combattuta. Eboli concentrato, Napoli Arpino tutt'altro che remissivo malgrado le molteplici assenze dovute agli addii di Pepe, Cretella, Bosco e Campochiaro fortemente criticati dal patron De Candia. La prima frazione si conclude sul parziale di 1 a 0 per i padroni di casa grazie alla marcatura di Pacileo. I primi 15' della ripresa sono di marca ospite. Napoli Arpino che impatta e ribalta il risultato, si fa agguantare nuovamente da Pacileo, ma ritorna in vantaggio (2-3). Mister Naimoli studia le contromosse e la discussa espulsione di Madonna giova all'Eboli che trova il bandolo della matassa riuscendo a guadagnare le redini del match. Pacileo e Faiella, protagonista con una doppietta, tracciano un gap quasi incolmabile dal team di Casoria (5-3). I ragazzi del tecnico Illiano vanno in deficit di ossigeno, si deprimono e dopo una sola annata abbandonano la categoria. Al triplice fischio il tripudio del collettivo ebolitano che per il secondo anno consecutivo custodisce la C1 al termine dei play out.
SIMALDONE-CENTRO AKTIS 7-2
Un Simaldone al limite della perfezione travolge il Centro Aktis mandando la compagine partenopea in C2. Ai sanniti sarebbe bastato un successo con 3 gol di scarto in quanto l'andata termino' 7 a 4 per il Mugnano. Ma i ragazzi del tecnico Solinas massimizzano il fattore campo annichilendo il Centro Aktis nella prima frazione. Un superlativo Pinto, autore di una tripletta e Serino fissano sul 4 a 0 il punteggio dei primi 30'. La reazione ospite nella seconda frazione dura poco meno di 10', frangente in cui Puglia accorcia le distanze (4-1) infondendo qualche speranza ai suoi. Il Simaldone vuole a tutti costi la salvezza e la ottiene mettendo al sicuro il risultato intorno al 20', quando Pinto timbra un'altra doppietta e Francesco Solinas sigla la settima marcatura beneventana. Poco prima dell'apoteosi finale Montuori realizza una rete vana ai fini del verdetto. Retrocessione indubbiamente amara per il club del patron Fusco, il quale, pero', possiede anche il titolo della neo promossa Caivanese. Dunque il progetto del Mugnano nel massimo campionato regionale dovrebbe avere un seguito nella prossima stagione.