Rocambolesco pareggio tra Mario Simaldone e Mugnano nella sfida salvezza del PalaTedeschi. Il risultato finale è un 4 a 4 che probabilmente accontenta il team di Migliucci, mentre lascia l'amaro in bocca ai sanniti: il Mugnano conserva infatti la sestultima posizione con sette lunghezze di vantaggio sul Gladiator terzultimo, mentre il Simaldone viene raggiunto a quota 25 dall'Eboli.
IL MATCH – Padroni di casa privi di Catalano squalificato, Mugnano presente con nove elementi di cui uno, Lubrano, esce dopo pochissimi minuti per infortunio, e due, Bauduin e Panariello, sono gli under 21 e non entrano in campo neanche per un minuto. Primo tempo dominato dai ragazzi di Cocchiaro e Sanginario, che a cinque minuti dal giro di boa sono in vantaggio di tre gol grazie alle realizzazioni di Serino, Pinto e ancora Serino. Nel finale di frazione un tiro libero di Persico accorcia le distanze per il 3 a 1 con cui le due squadre vanno al riposo. Nella ripresa il Mugnano, caricato dal presidente Montuori negli spogliatoi, cambia volto. Al 5' Pullo firma il 3 a 2. A questo punto i partenopei falliscono alcune ghiotte occasioni per impattare, tra cui una con Persico che fallisce clamorosamente il bersaglio a tre metri dalla porta dopo una ripartenza. A otto minuti dalla fine però Longobardi trova la rete che vale il 3 a 3. Le due squadre cercano di vincere ma al contempo sono attente a non scoprirsi. L'arbitro assegna due minuti di recupero e a trenta secondi dalla fine del 62' Pinto approfitta di un errore di Persico e batte Rinaldi tra le gambe. La partita sembra finita. Nell'ultima azione utile, il Simaldone non spazza via il pallone, Giacalone lo recupera e sigla il gol del definitivo 4 a 4 a tempo praticamente scaduto.
OCCASIONE PERSA – Deluso il direttore sportivo locale La Peccerella: "Abbiamo buttato via due punti, poichè sul 3 a 0 e poi sul 4 a 3 la partita era praticamente nostra: speriamo che non siano decisivi. Alla luce del calendario potremmo raccogliere molti punti nelle ultime quattro partite, da ora in avanti è vietato sbagliare".
CREDIAMO NELLA SALVEZZA DIRETTA – Soddisfatto invece Peppe Costantino: "Innanzitutto voglio ringraziare i nostri avversari per l'ottima accoglienza che ci hanno riservato. Il pareggio è giusto: per noi è stata fondamentale la mossa adottata da Migliucci di schierare Persico centrale difensivo e Giacalone laterale, in modo da sfruttare la spinta di quest'ultimo su un campo così grande. Come al solito Giacalone non si tira indietro quando c'è da caricarsi la squadra sulle spalle. Crediamo nella salvezza diretta e spero di ottenerla insieme al Mario Simaldone, poichè la merita davvero".