Gara scoppiettante terminata con un pareggio (3-3). Risultato giusto per entrambe le squadre.
Un pareggio che soddisfa entrambe le squadre, giunto al termine di sessanta minuti conditi da buon futsal e quella sana dose di cattiveria agonistica che fa sorridere gli addetti ai lavori. Questa la sintesi della gara tra Traiconet Monte di Procida e Cus Avellino C5, valevole per la quarta giornata del torneo regionale di C1. Il risultato premia la forza della compagine di mister Gatti quanto la reazione del roster di Enzo Lamparelli. Avellino paga il dazio delle illustri assenze di Milito, che proprio alla vigilia del match ha subito un delicato intervento chirurgico al menisco che lo terrà fuori per qualche settimana, e del forfait, giunto all’ultimo minuto, di Lello Cretella, causa impegni improrogabili. Nella squadra bianco verde, dunque, il tecnico ha dovuto fare a meno di due elementi fondamentali per le rotazioni, ma i compagni di squadra hanno saputo ben fronteggiare alla improvvisa emergenza. In casa Traiconet, osservato speciale Francesco Sarnataro, bomber da 50 reti stagionali ma che finora, un po’ per sfortuna un po’ per bravura degli avversari, resta ancora a secco di marcature. Mister Gatti sceglie dunque il quintetto tipo e schiera dal primo minuto Di Falco tra i pali, Fierro, capitan Morra, Seccia e appunto Sarnataro. Avellino risponde con Tramice a difesa della porta irpina, capitan Venezia centrale difensivo, Stiano e Balestrieri laterali e Parente pivot.
PRIMO TEMPO – E’ Avellino a sbloccare il risultato dopo 5 giri di lancette con Marino Parente, che imbeccato da Stiano in contropiede si trova in posizione centrale a tu per tu con di Falco. Il suo destro termina nell’angolo alto alla sinistra dell’estremo difensore di casa (0-1). Dopo sessanta secondi, capitan Venezia difende bene sulla linea di porta un pallone colpito di testa da Sarnataro. Al 10’ i padroni di casa pattano con Avallone: difesa irpina sguarnita e Tramice battuto agevolmente (1-1). Avellino soffre la velocità dei biancoblù, mister Lamparelli inserisce Erba che rileva Balestrieri. Al 13’ è proprio il ‘Gladio’ che riceve un lancio lungo linea di Parente, ma il tiro, sporcato dall’intervento di un difensore di casa, colpisce l’esterno della rete. Il tecnico irpino chiama in panca capitan Venezia per far posto al giovanissimo Nunzio Galeotafiore, all’esordio assoluto con la maglia della prima squadra bianco verde. Al 15’ è sempre Parente ad imbeccare Erba in posizione favorevole, il numero 11 irpino con un tiro aereo cerca di sorprendere Di Falco, che con una pallavolistica mossa sventa il tiro. Al 20’ la Traiconet raddoppia con Fierro, su cross di Giusti (2-1). Lo stesso Fierro dopo un minuto potrebbe triplicare per i suoi, ma la sfera termina sul palo. Sul finire di frazione, Avellino si rende pericolosa, ma la poca lucidità in fase realizzativa strozza in gola l’urlo della panchina in un paio di occasioni.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con la Traiconet aggressiva, Sarnataro ha tutta l’intenzione di voler sbloccare il suo personale conto con la classifica marcatori e si fa vedere davanti alla porta di Tramice in un paio di occasioni. È ancora il legno a salvare la porta irpina e negare la gioia del gol all’attaccante ex Marianella. Al 9’ i lupi pervengono al pareggio, direttamente su calcio di punizione. Sulla palla, posizionata a centrocampo, Parente e Venezia: il ‘Divino’ finta, capitan Venezia colpisce la sfera con l’esterno sinistro. Un bolide imprendibile per Di Falco, che gonfia la rete andando a posizionarsi nel vertice sinistro, rompendo finanche la rete stessa. Il capitano viene applaudito da tutto per la mirabile prodezza balistica da vero cecchino (2-2). Al 15’ ancora un palo per Fierro, ma è solo il preludio al terzo gol della compagine di casa. La marcatura porta la firma di Avallone, lasciato completamente solo dalla retroguardia ospite (3-2). La gara si mette sui binari del nervosismo e comincia la girandola dei falli. La Traiconet perviene al sesto fallo al 25’, il primo arbitro concede tiro libero. Sul dischetto si porta Stiano, ma il tiro del ‘Samurai’, apparso un pò sottotono rispetto alle sue normali apparizioni, termina fuori. al 28’ lo stesso Stiano si procura un altro fallo, provocando le proteste di mister Gatti che viene allontanato dal campo. Sulla sfera si porta Parente, il suo destro stavolta termina in fondo al sacco (3-3). Manca poco al triplice fischio, la Traiconet non ci sta a lasciare andare due punti importanti per la classifica e tenta il tutto per tutto, rendendosi pericolosa in attacco dove sotto la regia di Morra, Avallone e Fierro fanno la voce grossa. È proprio Avallone a procurarsi il quinto fallo bianco verde, che suscita i rumors sulla panchina irpina. A farne le spese mister Lamparelli, che raggiunge Gatti negli spogliatoi. Nessun altro sussulto fino al triplice fischio che chiude le ostilità sul 3-3.
Al termine del match sorrisi in casa Avellino, per essere riusciti, con tutte le difficoltà del caso, ad uscire indenni dal palazzetto di Monte di Procida, al cospetto di una squadra temibile e che sicuramente darà del filo da torcere alle dirette concorrenti alla promozione. Prima del ritorno in Irpinia, c’è tempo ancora di festeggiare la nascita della piccola Carlotta, con una festicciola organizzata dal neo papà, Alfredo Tramice.
Martedì la ripresa degli allenamenti per il Cus Avellino C5, mentre giovedì con inizio alle 20 alla tendostruttura del Campo coni andrà in scena il match di Coppa Italia contro il Real Calvi dell’ex Luigi Marrone.
I TABELLINI
TRAICONET MONTE DI PROCIDA: Di Falco (p), Belfiore (p), Avallone (VK), Matarese, Fierro, Giusti, Morra (K), Sarnataro, Seccia, Arrichiello, Brandi, Esposito A.
All. Gatti
CUS AVELLINO C5: Balestrieri, Esposito N., Galeotafiore, Di Marzo, Venezia (K), Erba (VK), Stiano, Tramice (p), Parente, Lanzetta, Lepore (p), Esposito S.
All. Lamparelli
ARBITRI: Raffaele Perrotta di Frattamaggiore e Pasquale Foresta di Castellammare di Stabia
FINALE 3-3
MARCATORI: 5’ pt e 28’ st Parente (CUS), 10’ pt e 15’ st Avallone (TRA), 20’ pt Fierro (TRA), 9’ st Venezia (CUS)
AMMONITI: Sarnataro, Esposito A., Brandi (TRA), Stiano (CUS)
ESPULSI: Gatti (TRA), Lamparelli (CUS)
NOTE: Per il Cus avellino C5 migliore in capo Genny Venezia
Barbara Guerriero-addetto stampa Aavellino