Terzo turno di C1. Il Cus Avellino ed il Marianella guidano la classifica a punteggio pieno. Gli irpini non mostrano alcun segno di cedimento in casa con il Sarno. Passano in vantaggio grazie a Marrone (p.t 1-0), subiscono la reazione ospite guidata da Mancuso e dilagano con Erba e Parente. Il Marianella soffre al cospetto di un coriaceo Solofra. Primo tempo. Apre le danze l'inossidabile Michele De Maio, ma Sarnataro e S. Di Sarno conducono entrambe le compagini all'intervallo sul 2-1. Nei secondi trenta minuti botta e risposta tra le due squadra: De Maio fa il 2-2. Sarnataro triplica per i locali, Russo riassesta il parziale ed al 24' Sarnataro, ancora lui, ipoteca la sfida. Fioccano le recrminazioni per il team di Solofra che sul finale colpisce tre pali. Secondo successo di fila del Sant'Egidio ai danni del Mario Simaldone. Nella prima frazione di gioco il Simaldone appare più aggressivo, ma commette cinque falli in sette minuti. Pereira esordisce al 13' ed un minuto più tardi Ferraioli sblocca il risultato. Gli ospiti tengono alta la concentrazione ed impattano al 20' con un gran destro al volo di Soricelli. Passano centoventi secondi e Cannavacciuolo trova la difesa sannita impreparata siglando il raddoppio. Ultimo sussulto nella prima frazione al 32' in cui Ferraioli si fa parare un libero dal bravo Amabile. Dopo due minuti del secondo tempo Soricelli impatta. Ferraioli e Marrazzo chiudono virtualmente la gara conducendo lo score sul 4-2 dal 4' al 6'. In poco tempo gli ospiti raggiungono quota sei falli mandando sul dischetto del tiro libero Pereira ed Annunziata che si fanno ipnotizzare da Amabile. S. Solinas accorcia le distanze a tre dalla fine ed il Simaldone inizia a creare numerosi grattacapi alla difesa locale, ma Bottaro si oppone sempre egregiamente. Pereira non incide mai nella manovre offensive e per lui ci sarà molto da lavorare per ritrovare quella forma fisica idonea persa sette mesi fa. Bene Ferraioli, Annunziata, Cannavacciuolo, Bottaro e Marrazzo. Simaldone troppo inesperto dal momento che commette quattordici falli cumulativi in tutta la gara. Il Futsal Afragola condanna il Real Santa Maria Omnigas al secondo ko consecutivo. Devastanti i padroni di casa che già nelle prime battute della ripresa domano gli ospiti imponendo un secco 4-0 (p.t 3-0). Annichilito il team di Agnano dalle reti di Accarino, Nenè, Baldaassarre, Palumbo e Raffio. Si dividono la posta in palio San Marzano e Macerone. Tante le occasioni da entrambe le parti tra due compagini che si sono affrontate a viso aperto. Sblocca il risultato Severini. Prima frazione di marca locale in cui gli uomini di Barbato predominano ogni frangente del rettangolo verde colpendo due pali. Cala l'intensità nel secondo tempo ed il Macerone riequilibria lo score con Russo su rigore. Assalto ospite a tempo scaduto e Piccirillo lambisce la traversa. Il portiere locale De Luca, ex di turno risulta il migliore in campo sfoderando interventi pregevoli soprattutto nella seconda parte della contesa. Il Casagiove capitola tra le mura amiche a scapito di un buon Acacie Casavatore. Da segnalare, pero', gli interventi miracolosi del portiere ospite Borriello, abile a salvare il risultato in più circostanze. Gli unici marcatori sono Rolando Mandragora al 12' del primo tempo e Varriale a tre minuti dallo scadere. Espulso G. Mazzarella per il Casagiove. Prime vittorie per Wonder Line e Città delle Acque. I primi espugnano il campo del Centro Aktis Mugnano palesando progressi sia in fase difensiva che in quella di ripartenza. Il Mugnano possiede i soliti problemi in fase offensiva e non riesce quasi mai a sfondare il muro della difesa eretto dagli uomini di Capasso. Il Città delle Acque batte il Napoli Arpino in una gara rocambolesca. Gli uomini del nuovo tecnico Atronne ottengono il vantaggio con un break di Angelotti. Nella seconda frazione esce allo scoperto il Napoli Arpino, che si rende protagonista di una rimonta eccezionale nutrita dalle marcature di Ruggiero, Nebbia e Minopoli. Mirano impatta e Parmendola ad un minuto dal termine regala i primi tre punti al patron De Iulio. Colpi di scena e animi infuocati ad Eboli. Gara che si apre con un parapiglia generale che porta all'espulsione di Pacileo e M. Iuorio per l'Eboli e Massa e Menegatti per il Pegaso Capo Miseno. Sansone sigla subito la sua doppietta, Giusti accorcia le distanze e si va al riposo. i flegrei impattano ad inizio ripresa, Faiella conduce lo score sul 3-2, ma poi i salernitani crollano sotto i colpi di Marrone, Improta, Carannante e Giusti, autori di doppiette.