A.S.Caggianese – A.S.AGOSTINO LETTIERI 7 – 3 (1 – 2)
A.S.Caggianese: Grippo, Carucci N.(VK), Morrone(K), Lamattina, Altilio A., Marcigliano A., Fabio, Carucci L., Marcigliano C., Azzeo, Altilio P. All. Lamattina.
A.S.AGOSTINO LETTIERI: De Stefano Davide, Guarino, De Stefano Sabatino, Cucciardi, Nevola, Petrosino(VK), Parmigiano(K), Barbieri, Lissa, Troisi, Vietri, De Stefano Mauro. All. Giosuè Peluso.
Arbitro: Giovanna Marrone, sezione di Sala Consilina.
Marcatori: 3’ Carucci L.(C), 23’ Troisi(A), 32’ pt. Parmigiano(A), 34’ st. Cucciardi(A), 38’ Marcigliano C.(C), 39’ Morrone(C), 50’ Altilio P.(C), 52’ Marcigliano(C), 53’ Altilio P.(C), 60’ Grippo(C).
Ammoniti: Petrosino(A).
Caggiano. Dopo l’immeritata sconfitta della scorsa settimana tra le mure amiche, contro la Futsal Coast, torna in campo l’ASAL e lo fa in una delle trasferte più lontane del girone, contro la Caggianese, ferma a 0 punti in classifica e desiderosa di fare punti. Gli irpini dovevano ancora rinunciare a Martucci infortunato e Nicola De Stefano, Lettieri e Montella per lavoro e a Troisi che seppur in distinta, non ancora al meglio, dopo l’infortunio della scorsa settimana. La gara. Pronti via e subito due occasioni da gol, una per parte, prima ci provano i locali, ottima la risposta del giovane portiere conciario Davide De Stefano e poi ci prova Lissa, anche egli fermato dal portiere. Al 3’ però i padroni di casa passano in vantaggio con un tiro dalla distanza di Carucci L., Caggianese – ASAL 1 – 0. I conciari colpiti a freddo non ci stanno e subito si riversano nella metà campo avversaria, sfiorando la rete in diverse occasioni, prima con Barbieri, fermato dal portiere di casa, poi con Lissa che si libera con un dribling a rientrare del suo marcatore e solo davanti al portiere, cicca il pallone e poi con Nevola che centra il primo legno di giornata, complice una deviazione del portiere. I locali però non ci stanno e collezionano cinque occasioni da gol, sventate dal bravo portiere ospite prima e da Cucciardi sulla linea di porta poi. I conciari si scuotono e vanno vicini al pari prima con Parmigiano che scheggia il palo su punizione e poi con Cucciardi che liberato da un tacco di Troisi, si fa deviare in angolo il tiro dal portiere. E’ il preludio al gol che arriva puntuale al 23’ con Troisi che liberato da Barbieri, fredda il portiere in uscita con un potente tiro a mezza altezza, Caggianese – ASAL 1 – 1. I locali però provano subito a riportarsi avanti ma è bravissimo in due occasioni il portiere ospite ad opporsi. Prima della fine del primo tempo il pessimo arbitro assegna due tiri liberi agli ospiti, il primo fallito da Lissa, il secondo realizzato da capitan Parmigiano che porta al riposo i suoi in vantaggio, Caggianese – ASAL 1 – 2. Nella ripresa sono subito gli ospiti a portarsi in avanti, prima con Parmigiano che viene chiuso in angolo e poi con Cucciardi che servito a Lissa, solo davanti al portiere non sbaglia, Caggianese – ASAL 1 – 3. Da qui in avanti, entra in gioco ancora di più la signora Giovanna Marrone di Sala Consilina che con le sue “sviste” clamorose tutte o quasi ai danni dei conciari, cambia l’esito del match, prima non cumulando i falli, dopo aver concesso la regola del vantaggio agli ospiti, poi negando due calci di rigore netti anche per il pubblico di casa e poi non ammonendo alcuni giocatori locali, rei di colpire volontariamente il pallone con le mani, facendo così innervosire e perdere di lucidità i conciari che nonostante tutto collezionano altre due palle gol, prima della seconda rete dei locali con Marcigliano che recupera palla ai limiti del regolamento e una volta superato il centrocampo, complice una deviazione, batte il portiere ospite De Stefano con un tiro che si infila a fil di palo, Caggianese – ASAL 2 – 3. Un minuto dopo però i locali pareggiano con Morrone direttamente su calcio di punizion, 3 – 3. Richiamati da mister Peluso gli ospiti si scuotono e vanno vicini al nuovo vantaggio prima con Parmigiano e poi con Vietri, sempre pronto però il bravo portiere di casa. Al 41’ la prima azione dubbia in aria locale con Vietri che viene messo giù, l’arbitro però lascia continuare. Poco dopo ancora conciari vicini alla rete con Barbieri e Vietri, il portiere si oppone e in ripartenza ci provano i locali, fa buona guardia il portiere conciario. Al 45’ altra clamorosa “svista” dell’arbitro che sotto ai suoi occhi, non vede un fallo ai danni di Cucciardi pronto a calciare a porta vuota, mandando su tutte le furie giocatori e panchina ospite. Poco dopo ancora Cucciardi lanciato a rete viene tenuto per la maglia ma riesce comunque ad andare al tiro, non centrando la porta, l’arbitro che prima aveva concesso il vantaggio, poi non cumula il fallo. Poco dopo Nevola centra il suo secondo palo di giornata, terzo per l’ASAL e in ripartenza i locali vanno vicini alla rete in due occasioni ravvicinate. Al 50’ l’arbitro mette ancora una volta il suo zampino sulla gara, assegnando un inesistente calcio di punizioni ai locali, con il quale passeranno in vantaggio, grazie ad una deviazione con Altilio P., Caggianese – ASAL 4 -3. Al 52’ e al 53’ con i conciari ormai demoralizzati dalle pessime interpretazioni arbitrali, i locali vanno in rete per altre due volte con Marcigliano e Altilio P. che portano la Caggianese avanti per 6 a 3. Mister Peluso capìto il momento dei suoi, cambia e i conciari tornano a creare azioni da gol, sfiorando la marcatura per tre volte con Cucciardi prima che tornino a farsi avanti i locali e poi con Lissa, ancora con Cucciardi, sul quale il portiere di casa fa un vero miracolo e poi con Troisi e in ripartenza prendono la rete del 7 a 3 che chiude definitivamente i giochi. Nel dopo gara poi, oltre al danno anche la beffa perchè, rientrati negli “spogliatoi” i conciari si accorcono che delle 3 doccie esistenti, solo una è funzionanate ma ad acqua fredda che i locali sicuramente a conoscenza della cosa, si erano portati in un’altra struttura distante qualche km per poter usufruire della doccia(cosa che dopo le sacrosante proteste, hanno fatto anche gli ospiti) e cose ancor più che lasciano senza parole sono la non presenza dello spogliaoio arbitrale, infatti l’arbitro sia prima che dopo, ha dovuto attendere che le squadre si cambiassero per poter usufruire dello “spogliatoio” e che l’arbitro fosse quasi di casa, dato che veniva dalla vicina Sala Consilina, cosa che a giudicare dal suo operato e da alcuni suoi atteggiamenti, ha lasciato molti dubbi tra la dirigenza solofrana che si è subito fatta sentire con Antonio Astarita, responsabile del calcio a 5 campano e che in settimana, sicuramente si farà valere anche in federazione.