E’ passato un anno, sono cambiati gli interpreti, la politica, il campionato e le squadre. Ma la Golden Eagle Partenope deve ancora fare i conti con la fortuna che, in questo primo scorcio di campionato, non ha per niente aiutato la truppa di Augusto Di Iorio. Eppure la stagione era iniziata bene con il blitz di Catania, la compagine flegrea, successivamente, ha dovuto fare i conti col kappaò interno col Sammichele nella classica ‘partita da dimenticare’, e la rocambolesca sconfitta patita a Martina Franca, assolutamente immeritata per quanto fatto vedere in campo, contro il Cisternino. Sabato il 3-3 con il Policoro: “Il pareggio è sostanzialmente giusto ma abbiamo fatto una gran bella gara. – dice Augusto Di Iorio, trainer della Golden Eagle -. Sono soddisfatto per questo avvio, eccezion fatta per il match col Sammichele, dove abbiamo toppato. Il nostro obiettivo è la salvezza e goderci la crescita dei nostri talenti”. Di Iorio traccia un mini-bilancio dei nuovi arrivati: “Schurtz è da così tanto tempo in Italia che non ha avuto bisogno di integrarsi, è un campione a tutto tondo. Akasako migliora di giorno in giorno, è una bella persona ed è un ottimo portiere. Cani si era inserito bene nel gruppo ma per problemi personali è dovuto rientrare in Spagna”. La Partenope sarà ospite del Futsal Isola nella quinta giornata: “Sarà una partita durissima – commenta -. L’Isola è una delle accreditate alla vittoria finale. Hanno un’ottima squadra guidata da un grande allenatore, sono molto compatti e difficilmente perforabili. L’assenza di Arillo? Sarà pesantissima. L’espulsione di sabato, molto severa da parte degli arbitri, ci ha danneggerà in vista di questa trasferta insidiosa”.