La matematica consegna la meritata cadetteria al Macerone. Il San Marzano legittima il secondo gradino del podio superando un Marianella in fase calante frenato dall'Eboli. Ordinaria amministrazione per il Cus Avellino. Città delle Acque sconfitto a Sant'Egidio e varcato dal Casavatore corsaro a Mugnano. Il Futsal Afragola liquida di misura il Solofra e ottiene la salvezza. Alla Wonder Line lo scontro diretto in chiave salvezza. Il Capo Miseno espugna Sarno. Se il campionato terminasse oggi, si disputerebbero entrambi gli incontri di play off.
EBOLI-MARIANELLA 4-4
Secondo mezzo passo falso consecutivo e seconda piazza che forse si allontana inesorabilmente a vantaggio del San Marzano. Il Marianella perde lo smalto e la grinta che lo avevano contraddistinto nelle prime trenta giornate e acciuffa il pari in rimonta. Tuttavia gli uomini di Saviano sbloccano il parziale con Mascolo, ma il locale Castagna riassesta lo score prima dell'intervallo. Nuovo passo in avanti dei gialloblù timbrato al rientro dagli spogliatoi da Pittarano. Poi il Marianella va in catalessi lasciando praterie ai salernitani che ringraziano e concretizzano le palle-gol concesse dagli avversari. Marcigliano ed ancora Castagna per due volte sembrano mandare in orbita la Sisley Eboli realizzando il 4 a 2. Mancano 10' al triplice fischio quando si attua la rimonta partenopea: prima Oliva, poi Armonia stabilizzano il punteggio finale. Il punto rende felici solo i padroni di casa che muovono la graduatoria.
SAN MARZANO-CASAGIOVE 6-0
Ben poco da dire. Il San Marzano ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo e si attesta seconda forza del campionato in virtù di un calendario non particolarmente proibitivo. Dura dieci minuti un Casagiove comunque volitivo. Il primo tempo termina 2 a 0. Nella ripresa i padroni di casa incrementano il vantaggio e si proiettano già alla prossima gara contro il Napoli Arpino. Nel tabellino dei marcatori entrano Viserta (2), Battimiello (2), Esposito e Severini.
CUS AVELLINO-NAPOLI ARPINO 6-2
Successo che riconsegna il sorriso al Cus Avellino che assottiglia il divario dal Marianella (4 punti) e agguanta momentaneamente i play off. Qualora la truppa di mister Carbone dovesse ottenere il massimo della posta in palio nelle prossime due contese, disputerebbe di diritto la post season. I bianco verdi perdono definitivamente i due portieri Arena e Preziuso entrambi fuori rosa per problemi personali. Tra i pali si posiziona il giovane Rizzo. Tutto sommato Il Napoli Arpino è un avversario troppo modesto per impensierire gli irpini. Marrone regala immediatamente una doppietta, dimezzata, prima della conclusione della prima frazione, da Mariano (p.t 2-1). L'equilibrio nella seconda frazione dura 10'. Parente fa il 3 a 1 e Madonna tiene in vita le speranze ospiti. A metà ripresa i padroni di casa spiegano le ali ed assestano il risultato finale con Balestrieri, Parente e Marrone.
SANT'EGIDIO-CITTA' DELLE ACQUE 7-3
Il Sant'Egidio si riscatta dopo il mezzo passo falso dello scorso turno in casa del Casagiove. Partita perfetta degli uomini di Malafronte che non danno mai l'impressione di sottostare alle manovre ospiti. Città delle Acque frastornato che perde la quinta posizione e si distacca dai play off. Il primo tempo finisce 2 a 1. Dominio assoluto dei casalinghi nella seconda frazione: in un quarto d'ora i tre punti sono blindati. Marrazzo (con una tripletta), Mansi (autore di una doppietta), Striano e Vuolo sono gli artefici principali di questo successo vitale in chiave salvezza. Allo stato attuale il Sant'Egidio sarebbe salvo matematicamente.
CENTRO AKTIS-CASAVATORE 4-7
Neanche la presenza del patron Fusco a bordo campo carica il Centro Aktis spento e compassato nella prima frazione. Il Casavatore preme subito sull'acceleratore rompendo il ghiaccio con un ispirato Rolando Mandragora imbeccato da Dell'Aquila. Provano a svegliarsi i locali ed al 22' Longobardi deposita in rete l'assist di Berardone (1-1). Casavatore nuovamente in vantaggio al 26': 1 a 2 timbrato dal sempreverde Varriale. 2' più tardi è Montuori ad impattare, ma una dormita generale della difesa locale spiana la strada a Varriale che realizza il 2 a 3 prima del duplice fischio. Quest'ultimo ad inizio ripresa trasforma un penalty che vale il 2 a 4. Sale in cattedra il Mugnano; domina per 15' sopprimendo sul nascere ogni tentativo di rimessa ospite. Montuori e Longobardi ristabiliscono la parità. Il Casavatore trova il bandolo della matassa: impegna sovente l'abile Rinaldi, fa tremare la porta casalinga in due circostanze e dilaga nel giro di 5' in complicità con la doppietta di Borriello e la zampata vincente di Luigi Mandragora. Cala il sipario sul "Giovanni il Marziano". Se il Giudice sportivo dovesse comminare la sottrazione di tre punti, il team di Turtoro sarebbe praticamente ai play out.
AFRAGOLA-SOLOFRA 4-3
Emerge un verdetto dal "Le Club": il Futsal Afragola è salvo matematicamente e ora potrà dedicarsi esclusivamente al meritato riposo. Solofra molle nei 30' iniziali. Gli irpini soccombono sotto i colpi di Baldassarre, Nenè e Paolillo e dimezzano il passivo prima dello scadere del primo tempo con Raffaele De Maio. Nel secondo tempo Palumbo sigla il 4 a 1. I locali si rilassano. I rosa-nero provano a rimontare, ma riescono solo ad affievolire il distacco uscendo a testa alta dall'impianto di Afragola.
WONDER LINE-SIMALDONE 6-2
Importante passo in avanti della Wonder Line che si porta a 1 lunghezza dalla salvezza diretta. Mario Simaldone ormai quasi condannato ai play out. Entrambe le compagini danno vita ad una sfida dalle due facce: prima frazione di marca ospite, secondo tempo sotto il segno dei locali. I beneventani annichiliscono nelle battute iniziali la Trilem: Serino e Catalano donano ai loro compagni il doppio vantaggio. Pinto si fa ipnotizzare da Pere su tiro libero La Wonder Line reagisce e si va negli spogliatoi sull' 1 a 2 grazie alla sortita di Ferrante. Il gruppo di mister Capasso rientra in campo con un altro piglio ed è abile a ribaltare i conti detenendo saldamente il pallino del gioco, ma soffrendo su qualche ripartenza sannita ben sventata dal superbo Pere. Torelli (2), Ferrante, Ciotola e Cordua trascinano il team flegreo verso un successo che vale oro. Pere sul 5 a 2 para un calcio di rigore.
SARNO-CAPO MISENO 4-10
Due compagini prive di obiettivi giocano per onorare il campionato. Per la cronaca la prima frazione si chiude sul 3 a 5. In rete per i flegrei Massa (2), Ferri (2), Giusti (2), Improta (2), Carannante e Luongo.