Benvenuto in cadetteria. Sarebbe bastato un pari agli uomini di Rosario Volpe per accedere in serie B, ma il team di San Sebastiano al Vesuvio preferisce mostrare per la trentaduesima volta la sua superiorità liquidando un Omnigas praticamente salvo. Ospiti non particolarmente concentrati ad inizio match. Paolillo prende la palla al balzo e timbra il primo gol dell'incontro. Il tempo di ambientarsi su di un campo molto piccolo e la capolista ristabilisce la parità con Mollo e attua il sorpasso prima dell'intervallo grazie a Russo. Non demordono i padroni di casa che al ritorno dal riposo riequilibrano i conti: è Paolillo a realizzare il 2 a 2. I locali non oppongono più resistenza. Inizia la festa. Russo è insaziabile, vuole il titolo di capocannoniere e decide di segnare la sua doppietta personale su calcio di rigore. Mollo non è da meno e firma il poker. Al triplice fischio scoppia l'apoteosi. Il Macerone raggiunge la Bagnolese, la Paganese e lo Scafati Santa Maria (in attesa del percorso della Mecobil). Cosa accadrà nel futuro? Echeggiano le prime previsioni, le prime voci di corridoio che ipotizzerebbero una fusione con la Bagnolese. Chi guiderà la squadra? Il patron Veneruso darà fiducia al veterano Volpe? E' presto per saperlo, ma Rosario Volpe precisa: "Il mio futuro? Sono un allenatore libero. Penso di essere stato un tecnico vincente, abbiamo dominato dall'inizio alla fine il campionato meritando ampiamente di vincerlo. Se la società intenderà riconfermarmi alla guida tecnica, sarei molto felice". Intanto l'Omnigas attende solo il verdetto dell'aritmetica per brindare alla permanenza in C1 ed il direttore generale Di Napoli manifesta tutta la sua soddisfazione per il traguardo quasi raggiunto: "Oggi non potevamo fare di più al cospetto di una grandissima squadra cinica e concreta che ha vantato un'altissima percentuale realizzativa. Per fortuna siamo quasi salvi. Non resta che archiviare questa stagione altalenante e programmare già da adesso la prossima".