Si chiude un amaro girone di andata per i rosanero del presidente Robustelli, ma in casa del Macerone, capolista del torneo, i ragazzi di mister Carbone hanno venduto cara la pelle, dimostrando di non meritare l'ampio scarto finale (8-3) e di aver compiuto quei progressi che tutti si auspicavano, per un girone di ritorno, si spera, con maggiori soddisfazioni.
Privi degli uomini di maggior esperienza, Liguori e Clemente, i ragazzi dell'Ap Sarno sono giunti allo Sporting Planet di Cercola maggiormente convinti delle proprie doti, caricati anche dall'ultimo successo natalizio ai danni della ben più quotata Omnigas di Luigi Imperatore. Il primo tempo ha confermato tale spavalderia e, dopo pochi minuti, il Sarno si è portato addirittura in vantaggio grazie ad un gol-capolavoro di Cataldo, abile ed elegante con un sombrero ai danni dell'avversario ed una conclusione al volo di prima intenzione, che si è infranta sul secondo palo ed ha gonfiato la rete. Un inizio veemente dei salernitani, che potevano addirittura raddoppiare in un paio d'occasioni, entrambe con Gaito: la prima, con un'intelligente imbucata di Cataldo per il n.8 rosanero, non abile a concludere a dovere e la seconda, stavolta, con una veloce incuneata centrale di Gaito ed una puntata micidiale, salvata dalla deviazione pronta di un difensore avversario. Non si è fatta attendere nemmeno la reazione dei padroni di casa, che hanno fatto valere le loro doti smaliziate nell'area di rigore avversaria e, con due giocate individuali, di cui una su punizione, hanno rimontato e sorpassato. Gli uomini di mister Carbone, però, non si sono scomposti, hanno continuato a giocare la loro partita gagliarda ed ordinata e, con un sussulto d'orgoglio, hanno alimentato un primo tempo bellissimo, riportandosi sul pari grazie al tap-in vincente di Gaito e, addirittura, sorpassando nuovamente la capolista grazie al bonus di 6 falli conquistato con sagacia. Pappacena, dal dischetto, non ha fallito la conclusione, per il momentaneo 3-2. Ancora una volta, però, le disattenzioni difensive sono state pagate caro dai rosanero e rovinato quanto di buono fatto. Il Macerone, così, ha potuto operare la nuova rimonta e chiudere in vantaggio 4-3 la prima frazione di gioco. Nella ripresa mister Carbone ha predicato calma e concentrazione, ma l'esiguità numerica della rosa a disposizione per la partita, alla lunga, ha pesato. Nonostante ciò, il risultato è rimasto in bilico per metà tempo, il Macerone non riusciva a chiudere i conti e la gara poteva clamorosamente riaprirsi grazie a Mancuso, abile ad intercettar palla e partire in contropiede 3 contro 1, ma egoista nel non servire il compagno meglio piazzato e sbilenco nella conclusione che poteva valere il 4-4. E'stata una scossa per gli uomini di Rosario Volpe ed il segnale di resa fisica e mentale per il Sarno, così è arrivata la zampata decisiva dei vesuviani, che negli ultimi dieci minuti hanno messo a segno ben quattro reti, che hanno stabilizzato il risultato finale sull'8-3. Complimenti al Macerone campione d'inverno ed un segnale di speranza per il Sarno, che spera di risorgere nel girone di ritorno. Così mister Carbone ha parlato, alla fine del match: "I miei ragazzi hanno meritato la sconfitta, perchè hanno commesso alcune gravi disattenzioni difensive, che non si potevano permettere contro una squadra del calibro del Real Macerone. Sono, però, molto soddisfatto della prestazione generale della squadra, che ha giocato in modo molto ordinato nel primo tempo ed ha tenuto sulla corda la capolista, spaventandola andando due volte in vantaggio. Nella ripresa abbiamo anche rischiato di pareggiare, ma alla fine siamo calati ed il Macerone ha avuto vita facile nei minuti finali. Faccio i complimenti alla squadra del presidente Veneruso, che ha dimostrato di valere il primo posto, perchè non ha snobbato l'impegno, ma giocato al massimo dal primo all'ultimo minuto e conquistato i tre punti. Siamo in crescita, snobbare il Sarno è pericoloso, chi lo farà rischierà di cadere e farsi del male, noi onoreremo la maglia, il presidente ed il campionato fino alla fine e non ci arrendiamo".
REAL MACERONE: RANIERI, PIETROPAOLO, IORIO, ROMANO, BUCCIERO, RUSSO, ESPOSITO, COZZOLINO, SIMEONE, LIETO, MAZZARELLA, SIMEONE P. All. ROSARIO VOLPE
A.P.SARNO C5: ESPOSITO sv, MEDUGNO 5,5, GAUDIELLO 6,5, PAPPACENA 5,5, FUMO 6, GAITO 6,5, CATALDO 6,5, MANCUSO 6, CENNAMO 6. All. ANTONIO CARBONE 6
IL PRESIDENTE
AGOSTINO ROBUSTELLI