Scafati-Benevento 6-7 (1-4)
Scafati: Trezza (portiere), Velleca, Tolentino, Prisco, Luigi e Vincenzo Picone, Luigi e Raffaele Sorrentino, Porpora. Allenatore: Vitiello (in seconda).
Benevento: Amabile e Di Gioia (portieri), Facchiano, Franzese, Impronta, Vincenzo Sparaneo, Donatiello, Dell?Oste, Panarese, Di Gioia. Allenatore: Salvatore Sparaneo.
Reti: Panarese (2), Vincenzo Sparaneo (2), Dell?Oste, Donatiello e Facchiano (Benevento); Velleca (2), Raffaele Sorrentino (2), Tolentino e Vincenzo Picone.
Il Benevento espugna il campo dello Scafati, che si ? presentato in campo con l?Under 21 e solo capitan Tolentino a rappresentanza della prima squadra. Una decisione presa per dare un segnale alla squadra, come spiegher? nel dopo gara il capitano. I giovani salernitani non riescono a reggere il confornto con i marpioni sanniti, anche se il gol di Velleca inizialmente fa sorridere lo Scafati. Ma ? solo un?illusione che dura poco, visto che gi? a fine tempo il team di Sparaneo conduce 4-1. Nella ripresa un?altra piccola sfuriata dei padroni di casa con i i giovani fratelli Sorrentino, in grande evidenza, ma la squadra diretta dall?allenatore in seconda Vitiello riesce ad accorciare le distanze solo nel finale.
Dario Tolentino (capitano Scafati): ?Ci siamo presentati in campo con l?Under 21 non perch? abbiamo intenzione di ritirarci, come qualcuno aveva pensato, ma solo per dare un forte segnale a tutto l?ambiente in vista delle prossime difficilissime partite?.
Salvatore Sparaneo (all. Benevento): ?A parte il loro vantaggio iniziale, siamo stati sempre avanti noi. Hanno accorciato le distanze solo nel finale. Tre punti che ci fanno avvicinare al Cus Avellino e sperare ancora nella salvezza senza playout?.
Club Paradiso-Marcianise 8-5 (2-1)
Club Paradiso: De Angelis e Pascarella (portieri), Vecchione, Gerlando, Di Paola, L. Esposito, De Rosa, Frezza, Scaniglia, Antignani, Soriano. Allenatore: Enzo Cianniello.
Marcianise: Graziano e Vargas (portieri), Daniele, Portente, Gallo, Di Giovanni, Russo, Abate, Scialla, Fabozzo, Carozza. Allenatore: Giuseppe Sparaco.
Reti: Gerlando (2), De Rosa (3), Frezza (2) e Di Paola (Club Paradiso); Abate (2), Daniele, Gallo e Russo.
Il Club Paradiso conferma la sua forza tra le mura amiche, imponendo lo stop al Marcianise, che nutre ancora qualche flebile speranza in ottica playoff. Gara perfetta quella degli acerrani, che hanno messo alle corde i casertani fin dalle prime battute. Il primo tempo si ? chiuso sul 2-1 grazie alle belle parate del portiere casertano e a qualche errore degli attaccanti acerrani, poi nella ripresa i ragazzi di Cianniello aggiustano la mira e trafiggono altre sei volte il team di mister Sparaco. Grande soddisfazione per Gerlando, che mette a segno una doppietta proprio nella gara del rientro dopo un lungo stop per infortunio. Tre punti che avvicinano ancora di pi? il Club Paradiso al Cus Avellino.
Enzo Cianniello (all. Club Paradiso): ?In casa dobbiamo vincerle tutti e anche contro il Marcianise ci siamo confermati. Grande prova del gruppo. Nella salvezza ci crediamo ancora e risultati come questo lo confermano?.
Giuseppe Sparaco (all. Marcianise): ?Difficile mantenere la concentrazione dopo 3 settimane di pausa. I nostri avversari avevano molte pi? motivazioni ed in campo si ? visto?.
Cus Avellino-Flegrea 2-2 (1-1)
Cus Avellino: Loffredo (p), Checchero, Marrone, Padovano, Venezia, Erba, Di Marzo, Iandolo, Testa. Allenatore: Carbone.
Magic Five Flegrea: Spinelli (portiere), Ferrante, Ciotola, Di Iorio, Morgenstein, De Lima, Lubrano, Gioiello, Mollo, Oliva, Trincone, Loasses. Allenatore: Dario Capasso.
Reti: Marrone (2); De Lima e un autogol per la Flegrea.
Buona parte dei pensieri degli addetti ai lavori della categoria erano rivolti verso questa partita, che vedeva impegnato il Cus Avellino, squadra su cui fanno la corsa tutte le formazioni impelagate nella zona playout, contro la Magic Five Flegrea. Gli irpini sono riusciti a reggere il confronto con la grande squadra di mister Dario Capasso, ottenendo un bel pareggio, anche se gran parte del merito va alla splendida rete del 2-2 siglata da Marrone, sempre pi? uomo simbolo del gruppo di patron Lanzetta. Ai flegrei la grande prova di De Lima non basta, resta il rammarico per qualche occasione di troppo sciupata, anche se in fin dei conti la classifica resta immutata.
Emilio Lanzetta (presidente Cus Avellino): ?Gara molto equilibrata, entrambe le squadre cercavano di approfittare degli errori avversari. Alla fine il pari ? giusto?.
Dario Capasso (all. Magic Flegrea): ?Siamo stati molto spreconi, sbagliando tante occasioni per portarci sul 3-1 e 4-1. Poi Marrone ci ha puniti con un gran gol, ma per fortuna in classifica resta tutto invariato?.
Pagani-Parete 7-2 (3-0)
Pagani: Pepe e Coppola (portieri), Striano, Emanuele, Baselice, Lauro, Califano, E. Esposito, Marrazzo, Toscano, Serpe, D?Amato. Allenatore: Pepe.
Parete: Chirico e Mangiacapra Domenico (portieri), Marino, G. Mangiacapra, Tamburrino, Basile, Pezone. Allenatore: Paolo Iovine.
Reti: Esposito (3), Califano, Toscano, D?Amato, Marrazzo.
Gara senza storia tra Pagani e Parete, che stavolta non riesce a ripetere la grande impresa di Scafati e cede subito alla forza d?urto dei salernitani allenati da Pepe. Inizio sprint per i padroni di casa, che fanno subito capire agli avversari le proprie intenzioni e chudono senza alcun affanno il primo tempo sul 3-0. Nella ripresa la squadra allenata da Iovine accenna soltanto una reazione, sterile, che non scalfisce la retroguardia paganese. Esposito fa ci? che vuole in area e sigla una tripletta, il resto ? opera di Califano, Toscano, D?Amato e Marrazzo.
Ciro Vitiello (presidente Pagani): ?Gara agevole, siamo stati sempre in vantaggio. Fin quando la matematica non ci condanner?, continueremo a giocare per il primo posto?.
Deportivo Acerra-Mecobil 8-2 (3-2)
Deportivo Acerra: Cammisa (p), Arrichiello, Terracciano, Onorevole, Fardello, Paolillo, Florio, Venturato Antonio, Mellone, Castaldi. Allenatore: Florio.
Mecobil: Bianco e Tramice (portieri), Vittoria, Bosco, Arfeo, Villani, Imperato, Campochiaro. Allenatore: Crescenzo Falcone.
Reti: Florio (2), Onorevole (3), Arrichiello (2) e Venturato Antonio (Deportivo Acerra); Imperato e Arfeo.
La capolista Deportivo Acerra archivia senza problemi anche la pratica Mecobil e corre a gran velocit? verso la promozione in serie B, conservando i sei punti di vantaggio sull?inseguitrice Pagani. I sanvitalianesi hanno romai poco da chiedere a questo campionato, ma nonostante ci? provano a mettere in difficolt? la prima della classe e nelle prime battute ci riescono, andando a segno con Imperato. Il gol scuote i padroni di casa che con i soliti Florio e Onorevole ribaltano la situazione, allungando addirittura fino al 3-1. Allo scedere della frazione il gol di Arfeo sembra tenere ancora in gioco la ciurma di Falcone, ma nella ripresa gli ospiti pagano lo sforzo fisico dei primi 30? e cadono in balia degli attacchi acerrani, che trovano sfogo fino all?8-2 finale che sancisce la superiorit? del team allenato da Florio.
Raffaele Di Fiore (vicepresidente Acerra): ?Nel primo tempo abbiamo incontrato qualche difficolt?, poi tutto ? andato bene. Grande prova di tutto il gruppo, il vantaggio di 6 punti ? ben gestibile, siamo fiduciosi?.
Crescenzo Falcone (all. Mecobil): ?Faceva molto caldo e nella ripresa siamo crollati dal punto di vista atletico, poi la differenza di motivazioni tra le due squadre ha fatto il resto?.
Turbine-Mecobil 0-0
Turbine: Borriello e Bevilacqua (portieri), Sapio, Vietro, Savona, Coulmayer, Visconti, Telemaco, Mariano, Pittarano. Allenatore: Pasquale Aruta
Real Macerone: De Luca (p), Raffio, Ricciardi, Alessandro De Simone, Nappo, Acampora, Mazzarella, D?Ambrosio. Allenatore: Lino Esposito
Il risultato tipicamente calcistico del confornto tra Turbine e Real Macerone farebbe pensare ad una gara noiosa ed invece le occasioni ad Arzano sono state davvero tante per entrambe le formazioni. I grandi protagonisti di questo match, infatti, sono stati i portieri, con Borriello che ha salvato pi? volte la porta della Turbine anche quando aveva davanti ben tre giocatori avversari. Decisivo anche De Luca per il Real Macerone, che orfano dei vari Smimmo, Iorio e Claudio De Simone, pu? ritenersi comunque soddisfatto per questo punticino colto sull?ostico campo arzanese.
Luigi Aruta (presidente Turbine): ?Bravi entrambi i portieri, noi eravamo un po? sotto tono e non siamo stati incisivi sotto porta. E? comunque un buon punto che muove la classifica?.
Lino Esposito (Real Macerone): ?Tante occasioni da una parte e dall?altra, ma i portieri sono stati grandi protagonisti?.
San Marzano-Oasi Calcetto 4-4 (2-2)
San Marzano: Bottaro e Borgese (portieri), Acconciagioco, Crisci, Clemente, Dell?Isola, Viserta, Di Martino, Liguori, Ciancia, Coppola. Allenatore: Giampaolo Barbato
Oasi: Palmieri e Zamparelli (p), Aliano, Cacciapuoti, Fabozzo, Cordua, Liardo, Lalomia, Albano, Marcello Leo. Allenatore: Gigi Imperatore
Reti: Clemente, Acconciagioco (2), Dell?Isola (San Marzano); Lalomia (2), Aliano e Cordua.
L?altro match-clou della giornata, che poteva riaprire il discorso playoff, termina in parit?, lasciando immutate le distanze in classifiche. Il San Marzano sperava di poter rosicchiare qualche punto ai diretti avversari dell?Oasi, quinta in classifica, contando anche sul rientro di elementi importanti come Crisci, Dell?Isola e Clemente, ma alla fine i ragazzi di mister Barbato si sono trovati addirittura a rincorrere un insperato pari nel finale di gara. Le prime battute, infatti, vedevano avanti gli ospiti, trascinati prima da Lalomia (rigore) e poi Cordua nelle due occasioni di vantaggio. I padroni di casa hanno per? avuto il merito di essere sempre riusciti a raggiungere gli avversari, passando addirittura in vantaggio ad inizio ripresa. Poi la rimonta del team allenato da Imperatore ed il pari finale dei salernitani, che lascia il San Marzano con un nulla di fatto, sempre lontano di 5 punti dai playoff.
Giampaolo Barbato (all. San Marzano): ?Abbiamo finalmente recuperato tutti gli effettivi, anche se la condizione fisica ? da migliorare. Siamo stati spreconi ed ingenui in difesa, con un pizzico di attenzione in pi?, potevamo vincerla?.
Pietro Di Napoli (diesse Oasi): ?Un pari su questo difficile campo ? come una vittoria. Peccato aver subito il pari nel finale, ma questo pareggio ? buono?.