Davvero un peccato. La SALERNITANA FEMMINILE chiude l’anno solare con una sconfitta interna a dir poco immeritata, maturata quest’oggi al Pala Puglisi contro la Virtus Fenice, vittoriosa con il risultato di 6-3 nella nona giornata del campionato di Serie A Femminile calcio a 5. Una partita che ha premiato in modo eccessivo la compagine romana, che per buona parte della partita ha subito il gioco delle ragazze granata, che devono rammaricarsi di non aver sfruttato a dovere le tante occasioni avute, ma sia la sfortuna e sia i miracoli di Brancati hanno portato ad un risultato diverso di quello che si è visto in campo. Infatti, analizzando la mole di gioco prodotta dalle padroni di casa, resta l’amaro in bocca per non aver aggiunto punti ad una classifica che, al giro di boa, resta comunque soddisfacente, a +6 sul fanalino di coda Tollo 2008.
LA CRONACA
L’inizio del match non è di certo di quelli da ricordare. La Virtus Fenice sfrutta forse l’unico blackout della partita granata e nei primi 5 minuti si porta sul 3-0. Prima rete di Spiriti, lasciata libera di girare davanti a Landi. La numero 7 romana si ripete un minuto più tardi deviando in rete un assist di Visconti dalla destra. Poi al 5’ arriva il sigillo di Vitale, che sembra chiudere anzitempo la partita. Ma la Salernitana non si arrende facilmente. Passati i primi frastornati minuti, la formazione granata inizia a macinare gioco e fa capire alle avversarie che sarà una partita tutta ancora da scrivere. Da la carica Veronica Moscillo, che con uno dei suoi soliti tiri dalla sinistra mette dentro dopo aver toccato il palo alla sinistra di Brancati. Subito dopo doppia occasione: prima Diodato e poi ancora Moscillo servita da Di Deo vanno vicino alla seconda rete. E’ la fase migliore della Salernitana che fa la partita e crea tante occasioni. In una di queste Brancati si supera e devia in angolo una conclusione di Moscillo indirizzata nell’angolino. C’è spazio anche per una super parata di Landi, che ferma in contropiede Visconti lanciata a tu per tu con la porta. Dopo un paio di conclusioni sul fondo di Diodato e di Di Deo, arriva il secondo gol di Moscillo, abile a piazzare di punta la sfera alla destra di Brancati. Le granata non demordono e vanno subito alla ricerca del pareggio ma vengono gelate dalla rete di Vitale, che dalla distanza sigla il 4-2 che chiude la prima frazione.
La Salernitana subito all’attacco nel secondo tempo e dopo poco più di un minuto Diodato di forza entra in area e scarica un diagonale imparabile per Brancati. 4-3 che accende le speranze granate ed infatti è ancora Diodato che al 5’ va ad un passo dal pareggio servita da un delizioso passaggio di De Falco. Dopo due minuti primo miracolo di Bracati: Di Deo serve Moscillo, la numero 21 prende la mira ma il portiere avversario chiude la porta. Una grande parata che viene ripetuta un minuto più tardi: punizione di Moscillo, conclusione di Diodato respinta, sulla ribattuta Di Deo di prima ma Brancati di riflesso devia a lato. E come nelle più classiche delle storie di calcio arriva nel momento migliore granata il gol della Virtus Fenice. E’ ancora Vitale che in contropiede servita da Spiriti mette dentro a due passi da Radu(entrata nel secondo tempo). La Salernitana rifiata e le ospiti nel giro di venti secondi hanno due grosse occasioni: nella prima Radu compie un intervento prodigioso su Angelelli, deviando in angolo una conclusione a porta vuota dell’attaccante della Virtus; nella seconda il portiere granata non può nulla sulla deviazione vincente in area di Spiriti scaturita da un calcio d’angolo. Nonostante lo svantaggio di tre reti, nel finale la Salernitana non demorde e crea ancora numerose palle gol con tutti i suoi effettivi. All’11’ ci prova De Falco ma il suo tiro è centrale. Un minuto più tardi diagonale di Diodato che va a finire a fin di palo. Al 15’ è Di Deo a concludere alto e nell’azione successiva Bertolini pericolosa in area servita da Potolicchio sul lungolinea. Poi è la stessa Potolicchio servita in area a concludere, ma ancora una volta è sicura Brancati in uscita. Ultima grossa occasione arriva sui piedi di De Falco, che viene ipnotizzata ancora una volta da una super parata del numero uno romano, che manda in angolo un pallone che aveva fatto urlare al gol. Termina qui il match, con la sensazione di aver visto una grande Salernitana che ha espresso un’ottima prestazione, che però non è stata sufficiente a conquistare i tre punti.
TABELLINO DEL MATCH
SALERNITANA FEMMINILE-VIRTUS FENICE FUTSAL 3-6(2-4 p.t.)
SALERNITANA FEMMINILE: Landi, Lombardi, Di Deo, Diodato, Moscillo
Radu, Bertolini, De Falco, De Santis, Del Fiume, Petrone, Potolicchio. All. Ligurso.
VIRTUS FENICE FUTSAL: Brancati, Vitale, Visconti, Cammarano, Spiriti
Agostino, Vespa, Volpi, Angelelli, Natoli, De Annuntiis, Nardelli. All. D’Alessandro.
MARCATRICI: 1’23’’, 2’53’’p.t Spiriti(V), 4’51’’p.t. Vitale(V), 5’08’’p.t. Moscillo(S), 16’10’’p.t. Vitale(V), 15’23’’p.t. Moscillo(S), 1’10’’s.t. Diodato(S), 8’58’’s.t. Vitale(V), 10’18’’s.t. Spiriti(V).
AMMONITE: –
ESPULSE: –
ARBITRI: Nicola Acquafredda(Molfetta), Luigi Fiorentino(Molfetta). CRONO: Domenico Maffia(Agropoli).
Ufficio Stampa Salernitana Femminile – Marco Grillo