
Come ampiamente anticipato qualche mese fa, l’ipotesi di un progetto comune tra Gladiator e Cales è andato avanti durante il campionato e anche a verdetti ultimati. Con la retrocessione dei sammaritani e la salvezza del team di Mario Cipro. A che punto siamo? In serie C1 l’arma che si cerca di sfruttare per prima è quella del ripescaggio, ma con la retrocessione dell’Lpg Group dalla B, posti al momento non ce ne sarebbero. E’ arrivata la notizia dell’addio del Macerone che non vuole dire necessariamente vuoto d’organico perché il titolo del club vesuviano potrebbe fare gola a qualcuno. In quest’ottica bisogna capire le posizioni di Cales e Gladiator. I primi non vorrebbero fare la C1 perché hanno il problema del palasport e non sembra ci siano le intenzioni come Cales di andare altrove, il Gladiator vuole fare la C1 ma ha lo stesso problema. E qui subentra Maddaloni con complicità di Del Monaco e il possibile ritorno di Luigi Verdicchio, quest’anno protagonista con il Puglianello nel campionato di Prima Categoria di calcio. Tutto si potrebbe spostare al Palabrancaccio, teatro già di tanti anni di futsal. Ma come? Rilevando, nostra ipotesi, il titolo del Cales con i giocatori. E poi entrerebbe in scena anche il Guappa Mondragone, retrocesso in D che avrebbe interesse a prendere il titolo del Gladiator.