
Il Lollo Caffè Napoli compie l’impresa. Gli azzurri espugnano il PalaRigopiano e allungano la serie a gara tre. Decisivo un gol di André Ferreira a 50 secondi dalla fine.
La cronaca
Mister Cipolla ributta nella mischia Pedotti e lascia fuori dalle rotazioni Davi. Il Napoli parte forte e comincia ad inserire ad intermittenza il portiere di movimento fin dalle prime battute, per far vacillare le certezze del Pescara che resta guardingo ma, alla prima sbavatura degli azzurri, li punisce con Mati Rosa che intercetta una trasmissione di De Bail e infila la porta napoletana sguarnita. La reazione azzurra non si fa attendere e Manfroi sfiora il pari. La gara è tesa, con le squadre che spendono presto il bonus falli. Leandro sbarra la strada a Chimanguinho e poi si spinge addirittura in territorio nemico impensierendo Capuozzo. Al 17? Crema esce dal campo per un movimento irregolare del ginocchio, poi Leandro abbassa ancora la serranda su un pericoloso tre contro due locale.
Nella ripresa bastano 50 secondi a Manfroi per riaccendere le speranze. Palla sotto l’incrocio e 1-1. Il Napoli è indemoniato e il Pescara subisce. André va vicino al 2-1, poi De Bail trova una strepitosa penetrazione centrale e batte Capuozzo. Il Pescara si affida alla dinamite di Chimanguinho, ma la palla sbatte sulla traversa. All’8? Borruto, con un’azione personale, rimette la qualificazione nelle mani del Pescara, 2-2. Al 13? Milucci commette il sesto fallo. al dischetto lo specialista Cuzzolino non sbaglia, 3-2 e la strada verso gara tre diventa quasi proibitiva. Ma gli azzurri hanno un cuore enorme e con capitan Botta spingono in rete il cuoio del 3-3 al termine di una penetrazione in stile rugbystico. Il finale è di totale trance agonistica. De Luca va a centimetri dal 3-4, poi è Pedotti ad avere sul piede la palla giusta. Il pallone però sbatte sulla traversa. A poco più di un minuto dalla fine la sliding door potrebbe premiare il Pescara ma Cuzzolino, sempre dai dieci metri del tiro libero, non si ripete e spedisce a lato. È il segnale che ci vuole. Il Napoli ci prova fino alla fine e, allo strenuo delle forze, ha ancora il carattere per gestire magnificamente uno degli ultimi possessi che André, al rientro, converte in rete. Il 3-4 fa saltare le coronarie azzurre e lascia di stucco il PalaRigopiano, già pronto a pregustare la finale. E invece, come in una pellicola dal finale non scontato, si va a gara tre. E adesso tutto può succedere.
SALA STAMPA Mister Cipolla a fine gara abbozza un sorriso, ma è già con la testa a gara tre: “Abbiamo fatto il nostro dovere. Volevamo a tutti i costi arrivare a gara tre. Stasera abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, che non molla mai. La qualificazione resta difficile. Gli underdog siamo ancora noi, ma andiamo a gara tre con la convinzione e la grinta giusta”.