Lollo Caffè Napoli – Lazio C5 1-0. Torna il sorriso, ma che sofferenza!

Una vittoria sofferta ma necessaria per tornare a respirare e mettere in cascina tre punti fondamentali per il proseguo del campionato. Un successo di misura con un solo gol, quello realizzato al 13’50” della prima frazione di gioco da Andrè Ferreira che con la spalla devia il tiro dalla distanza di Lolo Suazo. Nelle prime fasi di gioco le due squadre si studiano, ritmi blandi e molta attenzione in fase difensiva. La prima azione solo al 3’48” con Pelizinho che non inquadra lo specchio della porta. Il Lollo Caffè Napoli risponde con Suazo ma senza fortuna. Al 5’29” Patias sbaglia da distanza ravvicinata. Non gli va meglio al minuto 12’50” quando vede fuori i pali il portiere avversario prova il tiro ma la palla è fuori. Il vantaggio degli azzurri arriva grazie alla deviazione di Andrè Ferreirà su tiro di Lolo Suazo al 13’50”. La Lazio prova la reazione e nei secondi finali del primo tempo mette in seria difficoltà i padroni di casa, con Suazo che a 24” dalla fine salva un gol fatto. Ma allo scadere è Laion che salva su Peric. Nella ripresa ritmi molto più alti con un finale di gara al cardiopalma. Lazio molto più reattiva con Gedson, Pelezinho e Chillelli che in più di un’occasione provano il gol del pareggio. E’ ancora Suazo a salvare il risultato immolandosi dinanzi la porta difesa da Espindola. Il portiere avversario Laion fa il fenomeno e dalla distanza mette a dura prova il suo corrispettivo avversario. Espindola si fa trovare sempre pronto e attento. Il finale è da thriller: gli uomini di Cipolla rischiano di farsi raggiungere e di mandare in fumo i tre punti. Laion prende di mira la porta azzurra, ma un super Espindola salva il risultato. Il Lollo Caffè torna alla vittoria. Tre punti per ritrovare il sorriso ed affrontare con più serenità le prossime gare. A fine gara il tecnico Cipolla parla di vittoria per i morale: “Siamo un gruppo nuovo e non possiamo pretendere che ci sia già quella chimica necessaria ad affrontare in modo diverse le gare. Dobbiamo lavorare con serenità. Vedevamo la porta avversaria come una buca da golf. C’è bisogno della massima serenità e sono consapevole che c’è da lavorare ancora tanto. La società e i ragazzi devono stare tranquilli perchè questo gruppo può evolvere. Quando la squadra prenderà la giusta forma le prestazioni saranno migliori”.