F.C. OPLONTINA – LEONI FUTSAL ACERRA 4 – 1 (0-0)
F.C Oplontina: 1 Mistificato, 4 D’Ammora, 7 Salvatore, 8 Di Somma, 9 Conò, 10 Brillante, 11 Brunelli, 22 Visconti, 91 Cirillo, 94 Izzo, 99 Loasses, 24 Fabiano. All. Capasso
Leonti Futsal Acerra: 1 Esposito, 3 De Simone, 22 Piscopo, 6 Fiorentino, 9 Spasiano, 4 Nuzzo, 12 Fergola, 17 Tomasone, 31 Antignano, 32 Ercolano, 99 Contursi. All. Moccia
Arbitri: Michelangelo Arminio della sezione di Nola e Daniele Romano della sezione di Salerno
Marcatori: Doppietta di Cirillo (O), Doppietta di Brillante (O) e Spasiano (L).
Ammoniti: Fergola (L), Fiorentino (L) Amirante (L), Visconti (O), Loasses (O).
Dopo la “doccia fredda” della sconfitta in extremis con il Real Sangiuseppe, l’Oplontina torna alla vittoria con una prestazione superlativa che mette al tappeto i Leoni di Acerra, nonostante l’assenza per squalifica di Ferrante (in tribuna a tifare per i compagni, accanto al presidente Andrea Fasolillo ed a tutto lo staff societario). I ragazzi di Mister Capasso hanno affrontato il match con lo spirito giusto, facendo girare la palla nel modo giusto e riducendo al massimo le sbavature in fase difensiva. Nel primo tempo, terminato a reti inviolate, tanta pressione dei padroni di casa ma poca fortuna sotto porta. L’acerrano Spasiano fallisce il tiro libero concesso con eccessiva generosità dalla coppia arbitrale al superamento del quinto fallo da parte dei “canarini” del Vesuvio. Brillante e Cirillo vanno vicini al gol e, su azione di rimessa, Brunelli colpisce il palo a botta sicura. Nella ripresa la musica non cambia. Sono sempre i padroni di casa a fare la partita. Dopo aver fallito un contropiede, Cirillo sblocca il risultato al termine di un’azione elaborata di Brunelli. I Leoni non demordono e pareggiano con Spasiano il cui tiro si insacca alle spalle di Fabiano. Poi è Brillante a salire in cattedra con un gran tiro. Gli ospiti si affidano al portiere di movimento. Ancora il numero 10, oggi tra i migliori in campo, ruba palla agli avversari e realizza il 3 a 1 a porta vuota. La doppietta galvanizza gli oplontini che, dopo essere riusciti a contenere la reazione rabbiosa degli avversari, calano il poker con il giovanissimo Cirillo.
