Salve Mister,
Quest’anno il Comitato Regionale Campania le ha affidato la selezione dei calciatori per la partecipazione al Torneo delle Regioni 2017/18 in Umbria. Quali sono le sue motivazioni ad accettare questo incarico?
Essere scelto dalla federazione per rappresentare la Regione Campania al prossimo torneo, per me è motivo di grande orgoglio. Lo scorso anno ho avuto l’onore e il piacere di essere nello staff come collaboratore di Sergiano e quest’anno quando mi è stata proposta la panchina non ho esitato un attimo ad accettare. Credo che a 27 anni occasioni del genere non capitano tutti i giorni, soprattutto se si vuole intraprendere questa strada. Penso che nella vita ci sono treni che poche volte passano e penso che essere l’allenatore della spedizione campana è uno di quelli.
Quali sono le sue impressioni dopo i primi stage di selezione per formare il gruppo che parteciperà al Torneo Delle Regioni di Calcio a 5 2017/18?
Ad essere sincero sono molto contento del risultato ottenuto durante questi stage. Oltre alla grande partecipazione di tutte le atlete, e di conseguenza delle società chiamate in causa, ho trovato ragazze che hanno tanta voglia di applicarsi e sacrificarsi in ogni seduta. Ho avuto la fortuna di ritrovare ragazze che hanno partecipato all’edizione scorsa, ma allo stesso tempo il piacere di conoscere nuove atlete. Nonostante la cerchia di scelta non è molto ampia, mi ritengo contento e fortunato del livello delle nostre calcettiste.
Come pensa di organizzare il lavoro per giungere a fine aprile con i ragazzi pronti alla più importante kermesse di Fusal per le rappresentative?
Dal momento che mi è stata data la possibilità di scegliere anche parte dello staff, non ho esitato a confermare le persone che erano con me l’anno scorso. Silvana Macchia, una dei migliori portieri a livello nazionale, oltre che ad essere allenatore dei portieri collaborerà con me in tutto e per tutto. E poi come dirigente ufficiale ci sarà Ornella Lanzaretti, che praticamente cura in maniera dettagliata ogni minimo particolare e credo che persone con le sue qualità servano come il pane in una squadra. Ed infine ci sarà il fisioterapista Francesco Vivenzio, che lavora anche per il Lollo Caffè Napoli (non so se si può dire) oltre che ad essere un mio grande amico. Durante la preparazione al torneo avremmo la fortuna di confrontarci anche con squadre di livello nazionale, dato che in serie A2 femminile quest’anno militano 4 squadre campane, che comunque ci permetteranno di affrontare più di un amichevole in vista del Torneo.
Quali saranno i criteri con i quali selezionerà i ragazzi che giungono ai raduni?
Innanzitutto la scelta delle ragazze ricadrà su coloro che sin dall’inizio dei raduni hanno dato dimostrazione di essere contente e vogliose di partecipare a questa manifestazione. Per loro rappresentare la Campania al torneo deve essere una vittoria, una cosa da guadagnare e non uno sforzo in più rispetto al loro campionato di appartenenza. Oltre questo ovviamente, avendo a disposizione anche uno staff medico all’altezza, prima di ogni decisione, cercheremo di portare ragazze pronte fisicamente al 100% senza correre il rischio di dover fare a meno di qualcuno durante il torneo. La cosa importante è quella di cercare di formare un bel gruppo compatto anche perché penso sia alla base di ogni successo.
Come vede il livello del Fusal giovanile della nostra Regione in ottica nazionale? Quali i problemi ancora da superare?
Per quanto riguarda il livello del calcio a 5 femminile in Campania, negli ultimi anni penso sia notevolmente in crescita. Lo dimostra soprattutto la presenza di 4 squadre campane nei campionati nazionali e squadre formate al 90% da ragazze di questa regione. Per quanto riguarda il campionato regionale, quest’anno c’è stato anche l’inserimento della serie C2 oltre alla già presente C1. Anche la decisione di realizzare le final four di Coppa Campania non è assolutamente da dimenticare. Credo che negli ultimi anni sono stati fatti passi da giganti e lo sarà sempre di più. Colgo l’occasione per ringraziare le società di appartenenza delle ragazze per la cospicua partecipazione ad ogni raduno.
Qual è l’obiettivo della sua rappresentativa per questa stagione?
L’anno scorso siamo entrati nelle prime 4 squadre d’Italia. Non mi piace porre obiettivi nè tantomeno sbilanciarmi, ma di certo quello che posso assicurare è che la Campania sarà una squadra ben messa in campo e che rispetterà alcuni principi fondamentali in questo sport. Se il tutto sarà rispettato, grazie anche ad un pò di fortuna, ci saranno sicuramente belle soddisfazioni.
Il girone sarà formato da Lazio, Toscana, Marche e Campania. Chi teme di più e perche?
Quest’anno il girone almeno sulla carta non ci ha per niente sorriso. Calcolando che per la categoria femminile quest’anno è stato deciso che l’Umbria, regione ospitante, partirà già dai quarti, purtroppo solo 3 su 4 seconde passeranno il turno. Sono comunque tre regioni che negli ultimi anni hanno sempre detto la loro. La Toscana l’anno scorso è stata la finalista, ma credo che comunque la regione Lazio sia sempre una delle maggiori minacce. Ovviamente non dobbiamo dimenticarci di essere la Campania e siamo anche noi una squadra che va rispettata. Prendendola dal lato positivo, se si passasse il turno, c’è da pensare che due se non addirittura tutte e tre le squadre sarebbero fuori.
Infine ci tenevo a ringraziare il presidente Antonio Sarnelli e il coordinatore Loris Polidoro per la fiducia datami in questa avventura. Darò il massimo per ricambiare il tutto. Forza Campania!!!