E' tempo di "Buoni o Cattivi". L'ultimo turno del girone d'andata è stato a dir poco scoppiettante. Molti esiti per il loro clamore hanno lasciato di sorpresa sia gli addetti che gli appassionati. Senza attendere oltre, andiamo a vedere le promosse e le bocciate di questa giornata.
BUONI
GIRONE A
REAL CALVI
Ormai ha innestato la sesta. La vettura pilotata da Iuorio ha guadagnato altre due lunghezze dalle dirette antagoniste e sembra non volersi più arrestare. L'unico ostacolo che si frappone fra la compagine sannita e la promozione diretta sembra essere solo uno: il tempo. Scatenati.
REAL SANT'ERASMO
In altre occasioni, colui che si piazza al secondo posto viene definito soltanto come il primo fra i perdenti. Non è questo il caso. In un campionato che presenta un Real Calvi di un altro pianeta, la piazza d'onore equivale praticamente ad un primato. Ciò non fa che impreziosire il sorpasso in classifica ottenuto questa settimana ai danni del Benevento. In forma.
EPITAFFIO
Sarà arrivata la fine dell'incubo? Il successo ottenuto in quel di Benevento non solo fornisce tre preziosi punti al team di Fischetti, ma gli restituisce convinzione nei propri mezzi. Essere stati i primi in stagione a vìolare il campo sannita non può che esaltare l'intero ambiente. La salvezza ora non sembra essere più una chimera. Risollevati.
GIRONE B
REAL ISCHIA
Re per una notte, in questo caso per un pomeriggio. Trafiggere la capolista Lepanto e vìolarne l'imbattibilità stagionale, il tutto davanti ai propri sostenitori, non ha prezzo. La banda Tufano esegue una sinfonia celestiale ed i tre assoli di Di Costanzo rappresentano la ciliegina sulla torta in una performance che rimarrà nella storia di questo campionato. Intanto le altre contendenti al primato ringraziano. Entusiasti.
LEONI ACERRA
Mai stato così vicino alla cima. Il Leoni Acerra dimostra di non soffrire di vertigini, tutt'altro. Più sta in alto e più vorrebbe innalzarsi. Vuole arrivare a toccare le nuvole con un dito, senza alcun ostacolo che si frapponga tra essi. Il team di Puzone è decollato e la rotta sembra essere quella giusta. Qual è la destinazione? Ovvio, la leadership. Inaccontentabili.
SONFIDITALIA
Quell'eterna ricerca di costanza di risultati sarà finalmente giunta ad una conclusione? Finalmente il roster di Orefice conquista due successi consecutivi e riesce a sfatare il tabù delle gare in trasferta ottenendo la prima vittoria in esterna di questo campionato. Ora si che la Sonfiditalia sembra essere pronta all'assalto ai play-off. Come si dice, meglio tardi che mai. In risalita.
GIRONE C
NOCERA
Sfratta il coinquilino di leadership e si aggiudica il titolo di campione d'inverno: il Nocera ha compiuto un passo importante, se non fondamentale, del suo cammino verso la promozione. Il torneo è ancora lungo, ma ora il destino è interamente nelle proprie mani. E in una bagarre di vertice così serrata non è poco. Al comando.
MONTELLA
Un avvio di 2011 insperato in casa Montella. Due successi consecutivi che fomentano speranze di permanenza nella categoria. Chissà quali saranno i motivi di questa inversione di tendenza: babbo natale cosa gli avrà portato? Probabilmente un pizzico di consapevolezza in più nei propri mezzi. Risorti.
POMPEI
Gara per gli amanti degli amarcord quella disputata dal Pompei. La squadra scesa in campo sabato sembrava quella dell'anno scorso, quando si giocava per perseguire tutt'altri obiettivi. Non era impresa da tutti frenare l'avanzata del Cesinali. Ora si spera che tale deja-vù divenga una dolce abitudine. Ritrovati.
CATTIVI
GIRONE A
BENEVENTO
Avvio di anno disastroso per il team di Nicastro, due sconfitte che tagliano le gambe ai sanniti per la lotta alla promozione diretta. E non solo, è stato anche costretto a lasciare la piazza d'onore al Sant'Erasmo. Insomma, due scivoloni che ridimensionano il Benevento. Ma non bisogna perdersi d'animo, la seconda posizione dista solo una lunghezza. Bisogna ricompattarsi al più presto e reagire. Ridimensionati.
GIRONE B
POMIGLIANO
Dov'è finito il Pomigliano? Due sconfitte nelle ultime due gare sono un trend inusuale per una squadra forte qual è quella del patron Mauriello. Regalare sei punti alle avversarie non è un affare conveniente, soprattutto quando si è in piena bagarre per i vertici altissimi della graduatoria. Urge riscatto immediato, il tempo degli errori deve finire al più presto. Smarriti.
GIRONE C
FUTSAL GRAGNANO
Due punti conquistati nelle ultime quattro gare disputate rappresenta uno scarso bottino per una compagine che punta al salto di categoria. Il Gragnano non sembra aver trovato la quadratura giusta. Di questo passo c'è il rischio di svegliarsi troppo tardi e nutrire rimpianti per quello che poteva essere e che invece non è stato. Alla ricerca della propria identità. Qual è il ruolo che i gragnanesi reciteranno in questo torneo? Non è dato saperlo, almeno per il momento.