In casa Belvedere non esiste la parola mercato, non si promettono ai giocatori stipendi faraonici e non si ricorre al portafoglio per corteggiare qualche nuovo calcettista. Nel team battipagliese spicca un fiorente settore giovanile che mira a togliere i ragazzi dalla strada per integrarli in un contesto sociale pulito ed educativo. Non conta tanto vincere e conseguire risultati altisonanti, cio' che interessa è stare bene insieme e vivere delle belle esperienze masticando e praticando calcio a 5. Il presidente Ignazio Costantini sorride quando gli si chiede se sta intavolando trattative con altri club e illustra la sua filosofia sportiva: "Preferisco far crescere tantissimi ragazzi che militano nella squadra juniores e nella scuola calcio. Non riesco a capire alcuni presidenti che spendono migliaia di euro per ottenere dei risultati senza valorizzare il settore giovanile. Lo sport dilettantistico è un qualcosa che va al di fuori dell'aspetto economico. Per me è una gioia immensa aver plasmato una squadra di soli battipagliesi. Ho un numero talmente elevato di ragazzi, che con tutta probabilità acquisteremo un titolo di serie D per poterli utilizzare al meglio". Il tecnico Vito Toriello continuerà ad allenare questa amalgama ormai ben consolidata ed il massimo dirigente del Belvedere non nasconde un'ipotetica presentazione della domanda di ripescaggio in C1: "Devo parlare con i ragazzi, potrebbe esserci la possibilità di inoltrare domanda di ripescaggio".