La Fulgor Octajano non si presenterà in quel di Pagani per disputare l'ultimo turno contro il S. Egidio. Maria Franzese, dirigente della compagine vesuviana, spiega i motivi di questa scelta: "Siamo in pausa di riflessione. Non ci sono i presupposti per continuare alla luce di quello che è successo sabato scorso. Per noi lo sport è divertimento e vogliamo lanciare questo segnale per dissociarci completamente da quei balordi che hanno infagato la nostra società e la nostra città. Loro non erano i nostri tifosi, ma una frangia di violenti che non ha nulla a che fare con noi. I nostri veri tifosi, al termine della gara, hanno invaso pacificamente il campo per rivolgere i complimenti dovuti ai giocatori della mia squadra. Abbiamo brindato alla promozione anche con gli amici del Belvedere mangiando dolci e scherzando insieme. Purtroppo questi balordi hanno rovinato anni ed anni di sacrifici. Ecco perchè ci fermiamo per un turno.Non ce la sentiamo di andare avanti".
Dura la risporta del patron del S. Egidio, Attianese: " Non vengono a Pagani per paura che i loro tifosi possano commettere atti di violenza. Ora fingono di essere vittime dei loro supporters per farsi perdonare dagli organi competenti che stanno giudicando i misfatti di sabato scorso. E' un atteggiamento che non condivido quello di non presentarsi, per me sono lacrime di coccodrillo. Sul campo sono stati certamente i più forti, ma a livello comportamentale non primeggiano di certo".